VIBO VALENTIA - Il Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti”, il Sindacato Autonomo di Polizia SAP ed il Rotary club, in collaborazione con l’associazione Internazionale di Polizia IPA ed il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe, presentano il workshop: Economia della Criminalità – Strumenti Giuridici ed Investigativi per arginare la ndrangheta. Il 28 Giugno 2012, alle ore 17:00, presso l’Auditorium del nuovo complesso penitenziario di Vibo Valentia. Durante il seminario i rappresentanti del movimento “Ammazzateci Tutti” conferiranno un riconoscimento al questore di Vibo Valentia Giuseppe Cucchiara, al procuratore Nicola Gratteri ed al procuratore Mario Spagnuolo , per il costante impegno nel contrasto ad ogni forma di criminalità.
Nel corso dell’evento interverranno il direttore del nuovo complesso penitenziario di Vibo Valentia, Mario Antonio Galati e il comandante della polizia penitenziaria Domenico Montauro, a questi ultimi è rivolto un particolare ringraziamento da parte dei ragazzi del movimento antimafia per il concreto supporto ad ogni iniziativa culturale sul territorio. Sono previsti inoltre i saluti del colonnello Daniele Scardecchia, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e degli organizzatori del convegno: Giuseppe Gaccione, segretario provinciale Sap, Giuseppe Fuscaldo, presidente del Rotary Club di Vibo Valentia, Lia Staropoli, componente dell’esecutivo nazionale movimento antimafia “Ammazzateci Tutti” e coordinatore provinciale. Interverranno in qualità di relatori Giuseppe Cucchiara, questore di Vibo Valentia, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e docente di Economia della criminalità all’Università Mediterranea, Mario Spagnuolo, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia. Modera il dibattito Rosy Grandinetti, componente del movimento antimafia “Ammazzateci tutti Lamezia Terme”. I ragazzi del movimento antimafia “Ammazzateci tutti” intendono dimostrare ancora una volta l’effettiva vicinanza agli uomini ed alle donne delle Forze dell’Ordine e della Magistratura impegnati ad affermare la legalità e la sicurezza nelle roccaforti della ndrangheta.