• Scuola. Italiani ed egiziani insieme per un vero scambio culturale. All’ Itis “Milano” di Polistena arrivano 40 studenti nell’ambito del progetto “Nilus Almus” DIRETTA WEB
    10/10/2014 | Attilio Sergio | Gazzettadelsud
    itis gemellaggio egitto

    Il tutor Emad Baiumi e il preside Franco Mileto (foto GdS)

    POLISTENA – La gioia dell’apprendere insieme, studenti egiziani e studenti italiani all’interno di 4 prime classi miste, un modo diverso di imparare, uno scambio di cultura del mondo del Mediteranneo, promozione della cooperazione culturale e scientifica, la novità del bilinguismo, il consolidamento della vocazione di saper accogliere della città di Polistena. Questi i sentimenti e le motivazioni che si percepiscono tra le aule dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Michele Maria Milano”, diretta dal preside Franco Mileto. L’istituzione scolastica polistenese, per effetto del protocollo d’intesa “Nilus Almus” stipulato con la Fondazione egiziana “Misr El-Kheir, è stata autorizzata ad iscrivere ben 40 allievi di prima classe, vincitori di borsa di studio, di nazionalità egiziana. Un progetto inedito ed innovativo che verrà presentato ufficialmente a Polistena, presso l’auditorium dell’Itis “Milano”, lunedì 13 ottobre, alle ore 10 (DIRETTA WEB), alla presenza delle autorità diplomatiche egiziane, del Ministro per gli affari regionali Maria Carmela Lanzetta, dei rappresentanti di Emergency, del presidente della Provincia Giuseppe Raffa, del Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Mons. Francesco Milito e dei rappresentanti della Regione. Nel corso di una conferenza stampa, il preside Franco Mileto ed i due tutor, Emad Baiumi e Osama Walily, dei 40 studenti egiziani, tutti quindicenni, tra cui 5 ragazze, hanno presentato un progetto nuovo e ricco di significati. “Nessuno ha bussato alla porta dell’Itis per chiedere accoglienza -ha precisato il preside Franco Mileto- siamo stati disponibili ad intraprendere un percorso da fare insieme, un incontro tra pari, abbiamo dato un entusiastico assenso all’incontro tra due belle realtà, in nome dell’innovazione didattica, della formazione, innamorati di quella idea lanciata 7 anni fa, di trasformare l’Itis di Polistena in una cittadella di studi dei paesi del Mediterraneo”. Parlando del primato dell’informazione, dell’educazione e dell’istruzione, Mileto si è soffermato sulla necessità di rinnovare profondamente il modello culturale. Il quinquennio di studi dei 40 allievi egiziani sarà interamente(vitto, alloggio e spostamenti aerei) a carico della Fondazione Misr El-Kheir, fondazione sociale senza scopo di lucro che mira a rafforzare e sviluppare il processo dell’istruzione e la formazione tecnica e professionale degli studenti egiziani al fine di ottenere un titolo di studio riconosciuto nel mercato di lavoro locale ed europeo. L’obiettivo principale dell’accordo tra Fondazione Misr El-Khir, ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica araba d’Egitto a Roma e Itis Polistena, è quello di realizzare la cooperazione internazionale al fine di fornire un’istruzione tecnica e professionale di alta qualità. Questa cooperazione permetterà agli studenti egiziani ed italiani, di arricchire le proprie conoscenze ed esperienze di vita.