• Gli auguri di un collaboratore. Un anno insieme è già volato rapidamente. Uno spunto per raccontare una maturazione professionale
    12/12/2013 | Filippo Mammì | Edicola di Pinuccio

    REGGIO CALABRIA – Stavo per scrivere un pezzo che doveva essere un sunto sulla figura di Nelson Mandela, l’ultimo grande protagonista della Storia (con la s maiuscola) prima dell’avvento della globalizzazione e l’assottigliamento delle identità culturali in nome dell’economia internazionale. Poi mi sono accorto che è già passato un anno dall’inizio della mia collaborazione con l’Edp, che prese l’avvio proprio nel dicembre 2012, poco dopo la mia iscrizione all’Ordine dei Giornalisti come professionista. Dell’esistenza di questo “calderone” di notizie sempre fresche e aggiornate (la parola “contenitore” non mi piace molto) sapevo già da tempo, da quando svolgevo il praticantato nella Capitale ed inoltre conoscevo personalmente alcuni dei collaboratori. Quello che più mi aveva colpito del sito, oltre le ottime rassegne stampa, era (è) la possibilità data ai collaboratori di poter esprimere senza filtri il proprio pensiero, offrendo inoltre agli internauti l’accesso diretto per poter interagire direttamente con i redattori. Certo, è un vezzo che esiste dappertutto, anche nei siti ufficiali dei più importanti quotidiani d’Italia, ma, forse era una mia impressione, nell’Edp c’è quel qualcosa in più che fa la differenza.

     

    Quando mi offrii come collaboratore, non avevo ancora alcuna idea su cosa avrei potuto scrivere: pur interessandomi di politica, non mi sono mai sentito completamente a mio agio nell’occuparmi della cosa pubblica (avete notato quanto è stressante stare dietro alla politica italiana?). La cronaca e lo spettacolo sono da sempre le mie materie più ferrate e poi avevo troppa voglia di iniziare (finalmente) a scrivere recensioni di film, considerando il cinema il mio unico e grande amore (dopo la mia compagna, ovviamente!). La prima recensione fu sul film Tutto tutto, niente niente di Antonio Albanese e, da quel momento, la mia carriera nell’Edp ha preso il volo. E adesso sono passati 12 mesi, mesi in cui ho pensato ed interpretato la politica, episodi di cronaca, film introvabili, grandi personalità della cultura e dello spettacolo e via dicendo.

     

    Quando hai la fortuna di poter scrivere di tutto, è meglio approfittarne! Nei limiti delle regole deontologiche, certo, ma anche con la consapevolezza di avere un buon argomento da condividere con i lettori. E’ stato davvero un primo anno colmo di soddisfazioni, chi avrà letto gli articoli del mio blog avrà certamente percepito questo entusiasmo; a tutti, chi ha letto, chi avrà dato solo un’occhiata, chi ha apprezzato, chi avrà pensato “ma di cosa sta parlando?”, chi ha commentato, grazie per il vostro “contributo”. Una semplice collaborazione è importante per maturare professionalmente, e infatti ho imparato a migliorare la scrittura, a crearmi un’opinione politica stabile e giostrare bene una recensione, persino a ricevere minacce di denuncia per una presunta diffamazione (anche questa è una tappa professionale nella carriera di molti giornalisti). Dallianamente parlando, mi auguro che anche l’anno che verrà sia ricco di esperienze e soddisfazioni lavorative, non solo qui all’edicola. Per il momento, mi congedo augurando a tutti i lettori e alle loro famiglie i più sentiti auguri di Buon Natale e di un sereno anno nuovo.


     
  • Lascia un Commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    *