• Gioia Tauro, Delrio in visita al porto: “Qui per accelerare risoluzione problemi”
    26/03/2015 | www.ildispaccio.it

    GIOIA TAURO – “Sono qui per rispettare le visite trimestrali del Governo alla Calabria e per effettuare alcune verifiche tecniche ed amministrative al fine di accelerare la realizzazione e la risoluzione di alcuni problemi”. Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio, in visita a Gioia Tauro. Con Delrio c’erano il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, la componente la segreteria nazionale del partito Stefania Covello oltre all’ex ministro per gli affari regionali Maria Carmela Lanzetta. Assente invece Mario Oliverio, impegnato a Bruxelles ad un seminario organizzato da Gianni Pittella. “Il porto di Gioia Tauro rappresenta uno degli elementi importanti per il Paese ed è al centro della nostra attenzione” ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio, giunto in Calabria, prima a Reggio e poi a Gioia Tauro, per una visita “amministrativa”, come lui stesso l’ha definita. Stamani, dopo un incontro in prefettura con il prefetto Claudio Sammartino, i vertici delle forze dell’ordine e della Procura, Delrio ha incontrato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con i quali ha affrontato alcuni temi emergenziali calabresi.

     

    Subito dopo Delrio è arrivato a Gioia Tauro e si è recato in Municipio, dove ha incontrato i commissari prefettizi del Comune e, poi, le istituzioni locali. In particolare ha fatto il punto sul porto con il commissario dell’Autorità portuale, Giovanni Grimaldi, e dirigenti di Rfi. Quindi si è recato alla darsena del porto di Gioia Tauro e con una motovedetta, accompagnato sempre dal prefetto Sammartino, ha visitato lo scalo. Delrio, dopo la ricognizione, ha ricordato la cabina di regia istituita sulla Calabria e da lui presieduta “che adesso riparte – ha specificato – perché attendevamo le elezioni degli organi istituzionali calabresi”. “Il porto – ha detto ancora il sottosegretario a margine della visita – è al centro della nostra attenzione. Abbiamo valutato lo stato di attuazione dell’Apq sul quale ci sono ritardi e come Governo stiamo investigando l’ipotesi della Zes come una soluzione possibile anche se difficile da proporre alla Comunità europea”. Delrio ha parlato poi di percorso condiviso che deve essere attuato sulle politiche di rilancio del porto. “Percorso – ha aggiunto – che però deve essere incentrato sul rispetto della trasparenza e della legalità in un territorio interessante ma estremamente difficile”.


     
  • 1 commento

    1. La piana

      Avevano promesso la ZES in cambio della possibilità di scaricare le armi chimiche. Ora se ne escono dicendo che non sanno se ci riusciranno.

      L’APQ è stato sottoscritto qualche millennio fa e NULLA si è fatto. La ferrovia è rimasta tal quale, le gallerie non consentono adeguati treni merci, il terminal non esiste e via dicendo.

      Ma ce lo meritiamo, fin quando non impareremo a ribellarci sul serio a questo ladrocinio che è la politica.

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