• GIOIA TAURO – Esulta Auddino: 6 milioni di euro per rifare il look al retroporto
    La Commissione Bilancio del Senato approva l'emendamento del senatore polistenese che stanzia 2 milioni all'anno dal 2020.
    17/12/2019 | Giuseppe Campisi | edp

    Sei milioni di euro in tre anni per l’ammodernamento e lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro. E’ il risultato di un emendamento a prima firma del senatore pentastellato Giuseppe Auddino approvato nel corso dell’ultima seduta, in notturna, della 5a Commissione Bilancio del Senato per limare e definire la legge finanziaria per il 2020.

    Una dotazione di peso per l’area portuale gioiese che potrà così servirsene per realizzare opere di riqualificazione in particolare nell’ambito della viabilità, dei trasporti, della logistica e del decoro urbano delle aree industriali ricadenti nei comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando. «Questo è un risultato di grande valore per il tutto il territorio regionale – ha sottolineato con evidente soddisfazione Auddino -: finalmente verranno stanziate risorse per l’avvio di cantieri che riqualificheranno la zona industriale del retroporto e renderanno indubbiamente il sistema imprenditoriale attorno allo scalo gioiese più forte e competitivo, bello e attraente».

    Una necessaria boccata di ossigeno che rinfranca non solo l’area portuale ma anche il potenziale indotto che – una volta avviata la macchina burocratica – verrà a crearsi per l’impiego di queste risorse, tra l’altro, spendibili per interventi di manutenzione ordinaria e non, il rifacimento di strade nonché l’installazione di sistemi di video sorveglianza.

    «Il Governo – ha proseguito il senatore polistenese – ha compreso fin da subito che l’area portuale di Gioia Tauro è una risorsa strategica per il tutto il Sud da valorizzare con la massima priorità. Grazie all’ interessamento accordatomi fin da subito dal Ministero delle Infrastrutture in meno di un anno abbiamo superato la situazione di fermo in cui versava lo scalo da anni facendo crescere i volumi di traffico e, da ultimo, facendo arrivare le tre gru di ultima generazione, tra le più grandi al mondo, capaci di lavorare navi da 22 mila TEUs».

    Proprio qualche giorno addietro era infatti ritornato a far visita alla struttura di transhipment l’ex ministro Danilo Toninelli che aveva assicurato essere a Gioia «per incontrare e abbracciare di nuovo i lavoratori e per controllare personalmente le operazioni di installazione» mentre, a fianco proprio di Auddino (che aveva replicato il sopralluogo, il giorno dopo, accompagnando il viceministro Cancelleri), aveva ripercorso le tappe che avevano permesso l’arrivo delle tre maxi gru dall’oriente.

    Con l’emendamento Auddino proposto ed accettato dalla Commissione saranno stanziati 6 milioni di euro in tre anni dal 2020 per consentire l’ammodernamento e lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro, un’area di circa 24 mila metri quadrati che interessa i comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando.

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