• Pedemontana, Il coordinatore Pd della Piana, Michele Galimi chiede un incontro al governatore della Provincia, Giuseppe Raffa
    Se il progetto non sarà rivisto l'opera potrebbe essere poco funzionale
    06/11/2015 | Edicola di Pinuccio | Comunicato
    piloni pedemontana

    piloni pedemontana

    CINQUEFRONDI – Il coordinatore dei circoli del Partito Democratico della Piana,Michele Galimi,ha chiesto un incontro al Presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa,in merito alla costruenda strada “Pedemontana” che da Cittanova dovrebbe arrivare a Cinquefrondi. “Insieme al segretario della sezione di San Giorgio Morgeto,Gino De Maria – ha sottolineato Galimi – vogliamo porre la questione che la strada in oggetto rischia di perdere la funzionalità per cui è stata progettata. Ed infatti l’appalto che si sta concludendo in questi giorni,non prevede l’innesto di questa Pedemontana, sulla strada a scorrimento veloce che porta all’autostrada ed alla stazione delle ferrovie dello Stato di Rosarno. Se le cose dovessero rimanenere a questo stadio il centro urbano di Cinquefrondi non sarebbe in grado di contenere il transito dei mezzi di locomozione che,appunto,da Cittanova e San Giorgio Morgeto,vorrebbero raggiungere la zona tirrenica della Piana”.Per queste fondamentali ragioni,secondo il ccordinatore dei circoli del Partito Democratico, è urgente intervenire subito per dare concretezza e validità ad una infrastruttura di tale portata.Durante l’incontro programmato per i prossimi giorni,Galimi e De Maria saranno accompagnati dal consigliere regionale Domenico Battaglia e dal capo grupppo Pdin seno al consiglio della Calabria,Sebi Romeo.La delegazione dei democrat intende proporre al Presidente Raffa di utilizzare l’eventuale somma del ribasso,alla quale potrebbe essere aggiunta la rimanente cifra necessaria. Su questo terreno Galimi ha gia interessato il Presidente della giunta regionale,Mario Oliverio,affinchè si riesca a coprire interamente il costo di questa variante che,secondo calcoli approssimativi,si dovrebbe aggirare sui tre milioni di euro.”Durante l’incontro – ha concluso Michele Galimi-porremo con forza al presidente l’annoso problema del pagamento degli espropri ai legittimi proprietari,i quali avanzano queste spettanze da tempi biblici”.