REGGIO CALABRIA – Il Progetto “Una bici per il Parco” nasce dall’accordo tra Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e Istituto Tecnico Industriale Panella-Vallauri e punta a sviluppare azioni di educazione alla tutela dell’ambiente, dei beni culturali, della ricerca e della responsabilità sociale. Il progetto – presentato questa mattina presso l’Aula Magna dell’Istituto Panella-Vallauri di Reggio Calabria – è diviso in due aree tematiche: la prima intende individuare soluzioni per il recupero di impianti industriali storici mentre la seconda affronta il tema della mobilità sostenibile orientata anche a soggetti portatori di handicap. Alla presentazione odierna, moderata da Chiara Parisi Responsabile della Comunicazione dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, hanno partecipato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Panella-Vallauri, Anna Nucera, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, il Direttore Tommaso Tedesco e i docenti dell’Istituto Ettore Carmina, Nicola Ielo e Edoardo Morabito.
“Una bici per il Parco” si articolerà nelle seguenti azioni: • Progettazione e realizzazione di una biciclette tipo “mountain bike” a pedalata assistita. • Progettazione e realizzazione di una bicicletta per soccorso medico in aree protette, assistita da motore elettrico. • Progettazione e realizzazione una bicicletta per soggetti con disabilità motorie, assistita da motore elettrico. • Recupero a “Villaggio de Leo”, Centro Visita del Parco a Sant’Eufemia d’Aspromonte, delle attrezzature della falegnameria De Leo, uno dei primi esempi di impianto industriale evoluto, unico insediamento presente all’interno dell’Aspromonte specializzato nella lavorazione di prima fase del legname, la cui attività produttiva e commerciale è riconducibile agli inizi del XX Secolo. L’insediamento che presenta caratteri di indubbio pregio storico-documentale, è stato acquistato circa dieci anni fa dal Parco e in parte recuperato: con il nuovo accordo sottoscritto con l’Istituto Panella-Vallauri, si andrà a valorizzare l’originale destinazione rafforzando la testimonianza di storia e tradizione e dando maggiore valore al Centro Visita del Parco.
La sinergia e la collaborazione tra Ente Parco e Istituti scolastici del territorio, diviene strumento fondamentale per coinvolgere la società nella tutela e valorizzazione dell’ambiente, puntando in particolar modo sulle generazioni future, attraverso l’interscambio di informazioni e di esperienze che favoriscano la sensibilizzazione dei più giovani verso le tematiche ambientali e la reale presa di coscienza dell’ importanza della tutela dell’area parco. Da questi presupposti si sviluppa l’idea di “Una bici per il Parco”, progetto innovativo e audace che Ente Parco dell’Aspromonte e Istituto Panella-Vallauri mettono in campo con l’obiettivo da un lato di accrescere l’esperienza e le competenze degli studenti e dall’altro di perseguire elevati livelli di sostenibilità territoriale. “Quello che lanciano oggi – ha spiegato Anna Nucera Dirigente scolastico dell’Istituto Panella-Vallauri – è un messaggio forte ed importante per la città: due “enti” si parlano, dialogano e avviano un progetto comune ed interdisciplinare che garantirà quell’alternanza scuola-lavoro ai nostri studenti. Ringraziamo il Parco ed il Presidente Bombino per la sua intuizione, poiché è stato bravo e puntuale a capire l’importanza del prototipo creato dalle nostre classi.
E’ questo un importante esempio di positiva collaborazione tra Ente e Scuola dell’intero territorio regionale” ha concluso Anna Nucera. Il recupero della storica falegnameria “De Leo”, invece, è stata al centro dell’intervento del Direttore del Parco, Tommaso Tedesco che ha sottolineato come “questa esperienza sia per noi esaltante poiché si lega alla lavorazione sostenibile del legname e porterà, finalmente, alla valorizzazione di una struttura in cui il Parco dell’Aspromonte crede fortemente”. I responsabili tecnici scientifici prof. Ettore Carmina, Nicola Ielo e Edoardo Morabito hanno illustrato le fasi della progettualità, sia in relazione alla progettazione e alla realizzazione delle tre biciclette destinate al territorio del Parco dell’Aspromonte, sia alla riqualificazione della falegnameria “De Leo”. Attività di ricerca, sperimentazione e innovazione che vanno ad inquadrarsi perfettamente nel percorso scolastico degli studenti. Secondo il Presidente Giuseppe Bombino il Parco dell’Aspromonte vuole, attraverso questo progetto, “innalzare una struttura di comunicazione permanente con la scuola e con il territorio attraverso la valorizzazione del genio e delle intelligenze presenti. Attraverso il dialogo tra le istituzioni si attinge ai giovani e alle loro capacità e si stabilisce un percorso duraturo per giungere ad un obiettivo comune ad entrambi. “Best practice” – ha concluso il Presidente Bombino – da replicare anche in altri ambiti con la consapevolezza che la sinergia tra Ente ed Istituzioni può rivelarsi decisivo per lo sviluppo del territorio”.