• Sicurezza su A3 e Jonio-Tirreno, Longo replica al presidente dell’Anas
    La richiesta di reperire le somme necessarie per alcuni interventi urgenti supportata da una abbondante documentazione fotografica della situazione attuale
    16/11/2013 | Giuseppe Longo, consigliere provinciale Prc | Comunicato

    20131117_132131REGGIO CALABRIA – Il consigliere provinciale Giuseppe Longo aveva scritto al presidente dell’Anas segnalandogli gravi carenze nella sicurezza dello svincolo di Rosarno della Salerno – Reggio Calabria e sulla Strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno. Nei giorni scorsi Ciucci aveva risposto a Longo con una lettera interocutoria. Ora la replica del consigliere provinciale. Ecco il testo completo.

     

    Egregio Presidente, pur apprezzando la disponibilità con cui ha risposto alla precedente missiva e accogliendo positivamente l’impegno da Lei preso di dotare dell’adeguata illuminazione il raccordo di Rosarno entro il mese corrente, sono costretto a insistere su alcune criticità riguardanti lo stesso svincolo e la Sgc Jonio-Tirreno, sottolineando come esse mi vengano continuamente segnalate da centinaia di cittadini della provincia di Reggio Calabria che usufruiscono ogni giorno di tali infrastrutture.

     

    1) Lo svincolo rosarnese è pericoloso e carente, inadeguato soprattutto in riferimento alle cortissime corsie di accelerazione e al raccordo con l’arteria che connette la SGC e il porto di Gioia Tauro. La segnaletica verticale e orizzontale, come già comunicato, è inoltre insufficiente, tale da creare confusione agli utenti che, provenienti dalla A3, si immettono sulla Jonio-Tirreno. Un importante snodo come questo, riconsegnato alla popolazione dopo ben sei mesi di lavori e disagi, non può essere, anche in virtù dell’enorme traffico gestito, considerato marginale rispetto alle altre infrastrutture autostradali.

     

    2) Un discorso analogo va fatto circa la Strada Statale 682, principalmente sul versante tirrenico, totalmente abbandonato e pertanto molto pericoloso. Rispetto a questo, ci dispiace aver registrato approssimazione da parte Sua, in quanto non risultano mai essere stati espletati lavori di messa in sicurezza. Infatti, la sostituzione dei guardrail obsoleti è avvenuta esclusivamente sul lato Jonico, le cifre riportate nella sua lettera, certamente si riferiscono alle spese sostenute per gli interventi su quel versante, mentre sul segmento Rosarno-Limina non vi sono tracce alcune di adeguamenti assolutamente indispensabili e non più rinviabili.

     

    L’incredibile numero di incidenti, anche mortali, registrati ogni anno conferma le preoccupazioni a cui sto dando voce. Anche per questo motivo rimango sostanzialmente insoddisfatto della Sua risposta e Le chiedo di adoperarsi per reperire le somme necessarie agli interventi evidenziati, atti a mettere in sicurezza l’intera strada statale e l’essenziale raccordo rosarnese, di modo da garantire la giusta sicurezza agli utenti delle due infrastrutture e contribuire a prevenire la prossima sciagura. Per tali ragioni, attendiamo dalla S.V. una risposta celere e concreta, in quanto non intendiamo più accettare che l’Anas continui a mettere in secondo piano la messa in sicurezza di arterie stradali di straordinaria importanza ricadenti in Calabria e soprattutto nella provincia di Reggio Calabria. In allegato alcuni scatti significativi delle condizioni in cui versa il tratto Rosarno-Limina della Sgc Jonio-Tirreno

     

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  • 1 commento

    1. sandro spanò

      NON CE PEGGIOR SORDO CHE NON VUOLE SENTIRE caro Giuseppe vedo il grande impegno che ci metti in tutte le cose storte di questa zona della calabria ma mi domando i sindaci del territorio dove sono ? e poi io sono del parere che ormai con le parole non si ottiene piu niente occorre denunciare e che ognuno che sbaglia deve pagare in prima persona

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