• Siderno. Amici del Lupo a scuola per promuovere la sicurezza stradale
    Parisi ai ragazzi: "Non riducetevi come un pallone sgonfiato"
    09/11/2015 | Edicola di Pinuccio

    sicurSIDERNO – “Non bere prima di guidare… brinda alla vita”. Questo il titolo di un’importante iniziativa sulla sicurezza stradale che si è svolta questa mattina, presso l’Istituto Marconi di Siderno. L’evento ha visto la partecipazione in rete delle associazioni “Io ci sto”e “Amici del Lupo”, unite per far riflettere i più giovani sull’importanza di una guida corretta e a velocità moderata.

    Presenti il presidente dell’associazione Amici del Lupo, Letterio De Domenico Michela Zerbi, sorella del calciatore polistenese Ciccio Zerbi che ha perso la vita in un tragico incidente sulla Strada statale 682, don Massimo Nesci della Parrocchia “S.Maria dell’Arco” di Siderno, Mario Ceruso e Gabriele Parisi, rispettivamente presidente e capitano della squadra di pallavolo“Sosti Mand’or Jolly Cinquefrondi”.

    L’iniziativa è stata introdotta da Letterio De Domenico, che, in qualità di moderatore, ha presentato con un corto dal titolo “Comunicare la sicurezza” la campagna di prevenzione rivolta ai giovani e realizzata dalla Polizia di Stato con gli attori-testimonial Alex Zanardi e Giorgio Panariello.

    Poi l’inizio del dibattito, con De Domenico pronto a ricordare l’incessante impegno dell’associazione da lui rappresentata, che ha portato il gruppo a confronto con politici regionali e nazionali. «Siamo andati a far sentire la nostra voce perfino al Ministero dei Trasporti. – ha chiarito – Siamo andati a Roma con tanto di foto degli incidenti e delle problematiche della galleria della Limina. Ci siamo dimostrati pronti a battere i pugni sul tavolo per la sicurezza nostra e della nostra strada, e dopo solo un anno dalla morte del Lupo abbiamo ottenuto quello che in 26 anni non è stato fatto».

    Michela Zerbi, con voce rotta dalla commozione ha ricordato il difficile passaggio della sua famiglia dalla normalità alla tragedia. La telefonata che ha cambiato in un attimo la vita di tutti, la corsa disperata in ospedale e poi la morte.

    Importante anche l’intervento di don Massimo Nesci, che ha invitato la folta platea composta da circa 400 ragazzi frequentanti il secondo e il terzo anno della scuola secondaria a comportarsi correttamente alla guida di un mezzo, sia esso il motorino già in uso dai giovani studenti o la macchina al momento della patente.

    Vera chicca dell’evento è stata la presenza di una rappresentanza della squadra di pallavolo “Sosti Mand’or Jolly Cinquefrondi” che milita in B1. Il presidente, Mario Ceruso, e il capitano, Gabriele Parisi hanno proposto ai giovani un’alternativa alla vita fatta di velocità e sregolatezza: lo sport. Raccontando da testimone l’esperienza pallavolistica di Cinquefrondi, Ceruso è stato fermo sostenitori dell’importanza di condurre una vita sana.  Incisivo invece l’appello rivolto ai ragazzi da Gabriele Parisi che nel tentativo di tenere lontani i ragazzi da strade poco consone e dai molteplici pericoli cui si può andare incontro ha affermato: «Non riducetevi come un pallone sgonfiato».

    La campagna di sensibilizzazione degli Amici del Lupo proseguirà domani mattina all’Istituto Renda di Polistena.