• Riforma della legge elettorale, Giachetti sospende il digiuno. Per i media la protesta del deputato Pd visibile solo dopo 123 giorni di sciopero della fame
    28/11/2012 | Rosanna Giovinazzo | Edicola di Pinuccio

    123 GIORNI DI DIGIUNO dell’onorevole Roberto Giachetti per sollecitare la Riforma elettorale di cui ancora non vi è traccia. 123 giorni, con inizio 4 luglio, in cui i mass media hanno quasi ignorato il fatto. Fino a ieri, 28 novembre, giorno in cui Giachetti, in una conferenza stampa a Montecitorio, ha annunciato la sospensione dello sciopero della fame, spiegando i motivi di questa sofferta decisione: “corro il rischio di una grave emorragia se non torno ad alimentarmi. Avrei continuato, ma facendolo, avrei messo in serio pericolo la mia salute e la mia vita”. Nella stessa conferenza, Giachetti legge la lettera a lui indirizzata, a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale, oltre ad esprimere il suo sostegno per una “causa giusta e meritevole di rispetto”, invita Giachetti a interrompere la protesta e si rammarica, a proposito della tanto agognata Riforma elettorale, del fatto che non si sappia “ se si avvicina la conclusione di questo gioco degli equivoci” segnato da un “braccio di ferro” e da “opposti irrigidimenti” che mettono “a grave rischio il mantenimento dell’impegno preso da tutte le forze politiche” di fronte “alle aspettative di cittadini e elettori”. Parole chiarissime che evidenziano il disappunto, anche del Presidente, per come si sta affrontando una questione di fondamentale importanza, qual è la Riforma elettorale.

     

    I riflettori puntati su Giachetti, paradossalmente, quando ha sospeso il digiuno, non mentre lo faceva. Misteri mediatici! Eppure sono stati ben 123 giorni di lotta civile e pacifica, di dura prova, e per una causa importantissima, la definerei conditio sine qua non per il rinnovamento della politica, per la credibilità di questo paese, per il ristabilirsi delle condizioni reali di partecipazione democratica, insomma per poter sperare ancora che qualcosa possa cambiare. Lotta alla quale si sono affiancati due gruppi di staffettisti: uno di parlamentari del Pd, ma anche di diversi schieramenti, tra cui Benedetto Della Vedova, Gianluca Santilli e Lucia Zabatta, che si sono alternati nel digiuno, un giorno ciascuno, per il periodo 10-31 agosto (periodo di stop del digiuno Giachetti per fargli riprendere le forze) ed un altro gruppo creatosi su fb denominato “24 ore di digiuno per dire no al porcellum”, costituito da cittadini comuni che si sono alternati, anche loro, dal 10 agosto e continuano fino a tutt’oggi. Animatore di quest’ultimo gruppo, Raffaele Pizzati, e poi tanti altri che si sono mostrati particolarmente attivi, come Piero Pierotti, Mauro Bosco, Emiliano Liberati, Enrico d’Ippolito, Grazia Negrini Donini, Angela Marzadori, Nancy Mercolella, Nadia Ossimprandi, Maria Pia Passeri, Noemi Cardone. Tanta brava gente, ma intanto il palazzo, con le elezioni alle porte, continua a “giocare” e a fregarsene delle “aspettative di cittadini ed elettori” . E fa passare il tempo, finchè di tempo non ce ne sarà più.


     
  • 3 commenti

    1. Emiliano Liberati

      Un articolo che riassume esemplarmente l’andamento della vicenda, con particolare attenzione alla sordità mediatica e politica che c’è stata durante lo sciopero. Il limite ad una sensibilità che rappresenta il punto di partenza su cui proseguire per alimentare (termine paradossale, lo so) la protesta. Ieri ho sospeso il mio sciopero della fame permanente per onorare la parola data a Roberto Giachetti. Anche se ne farei altri dieci, centro, mille per dare ai nostri concittadini il diritto di decidere. Grazie davvero, Rosanna.

    2. raffaele pizzati

      Che dire? Rosanna ha descritto tutto molto bene….. se devo aggiungere un mio pensiero vorrei si sapesse che questo percorso mi ha fatto incrociare persone dalle quali ho imparato una cosa: la passione per le battaglie giuste non morirà mai .
      Un abbraccio a tutti coloro che hanno sostenuto la battaglia non violenta intrapresa da Roberto Giachetti …..
      Roberto Giachetti ha vinto ! #sapevatelo
      Raffaele Pizzati

    3. angela marzadori

      I misteri mediatici sono trasparentissimi…di fronte ad un parere del Presidente si fanno in quattro per contendersi il palcoscenico…mi piace molto che tu abbia sottolineato l’oscurità che c’é stata in questi mesi sulla battaglia di Giachetti e del nostro gruppo………..all’inizio della nostra avventura io ho mandato messaggi a tutti i miei contatti in area politica e giornalistica, in tutto 44 messaggi, mi ha risposto solo Laura Puppato l’11 ottobre….e non facevo ancora parte di nessun comitato. Io mi definisco sempre la signora nessuno e non pretendo certo che mi si dedichi attenzione ma una risposta si può inviare anche solo per educazione. Sono molto felice di far parte di questo gruppo, siamo diversi ma ci unisce la passione politica…grazie per aver messo in evidenza il nostro essere brava gente!

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