CINQUEFRONDI –  E’ stato convocato il Consiglio Comunale di Cinquefrondi in seduta straordinaria per le ore 17:00 di venerdì 30 ottobre (prima convocazione), stessa ora di sabato 31 ottobre (seconda convocazione).

All’ordine del giorno comunicazioni del sindaco che probabilmente riguarderanno le dimissioni presentate dalla carica di consiglieri da parte di Romina Sorbara e Roberta Manfrida nonchè la loro nomina quali assessori esterni. Il decreto di nomina n.13 infatti è già stato pubblicato sull’albo pretorio del comune. Alle due consigliere dimissionarie che rientrano come assessori esterni sono state confermate le deleghe già conferite all’atto della prima giunta Conia con la sola aggiunta per la Manfrida della delega alla “Pace e Cooperazione Internazionale”  . Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si passerà alla surroga dei due consiglieri dimissionari ed alla convalida dei subentranti (primo e seconde dei non eletti (Fausto Cordiano e Flavio Loria).

Altri argomenti posti all’ordine del giorno l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione associata dello sportello unico delle attività produttive, la modifica del regolamento del Consiglio Comunale relativamente alla parte che prevede il sistema di  notifica ai consiglieri, l’approvazione (prevista dalla norma) del regolamento per la disciplina del potere sostitutivo degli organi comunali nel caso di dichiarazione di nullità di incarichi conferiti (art 18 Dlgs 39/2013, Due punti relativi al bilancio con riconoscimento di debito e variazioni.

Per ultimo sarà trattato il punto relativo alla modifica del “Regolamento per la disciplina delle concessioni dei loculi cimiteriali comunali”. La modifica di questo regolamento, peraltro di vecchissima stesura, si rende necessaria essendo impellente la fine della disponibilità di loculi comunali. Da informazioni assunte pare infatti che il loro numero si aggiri intorno ai cinquanta. In attesa dell’espletamento delle procedure per l’ampliamento del cimitero comunale, la modifica al regolamento dovrebbe portare nell’immediatezza ad una ulteriore disponibilità di altri cinquanta posti.

L’attuale regime di concessione prevede un periodo di vent’anni rinnovabile per altrettanti senza limite. Da una ricognizione effettuata dagli uffici comunali sarebbe emerso che parecchie concessioni sarebbero scadute da tempo senza che nessuno ne avesse richiesto il rinnovo, altre sarebbero morose rispetto al canone previsto. Nella nuova stesura la concessione sarebbe fissata a trent’anni (termine di legge previsto per esumazione od estumulazione) rinnovabile per altri venti. Alla fine del periodo di concessione le spoglie potranno, una volta estratte dal loculo, essere raccolte in apposito contenitore e spostate in altro luogo mantenendo la possibilità di riconoscimento. Per i dettagli però, bisognerà attendere la discussione in aula.