• Pedemontana. In appalto i lavori per il tratto San Giorgio-Cinquefrondi. E’ subito querelle politica
    Le posizioni di D'Agostino, Tripodi e Conia
    19/12/2014 | Edicola di Pinuccio - comunicati - Reggiopress
    i piloni incompiuti di contrada merlo

    cinquefrondi – i piloni incompiuti di contrada merlo

    CINQUEFRONDI – Sembra giunto al termine l’iter per la ripresa dei lavori di costruzione del lotto San Giorgio Morgeto Cinquefrondi della strada Pedemontana. Giungono all’Edicola diversi comunicati nei quali esponenti politici del territorio esprimono la propria opinione relativamente ai fatti pregressi ed attuali riconducibili all’iter iniziato almeno da vent’anni. Di seguito i comunicati pervenuti da Francesco D’Agostino, consigliere provinciale, da Michele Tripodi sindaco di Polistena E dal capogruppo di Rinascita per Cinquefrondi in consiglio comunale Michele Conia. Riportiamo altresì il link della posizione dell’amministrazione Cascarano.

     

    Comunicato di Francesco D’Agostino – consigliere provinciale e neo consigliere regionale:

     

    francesco d'agostino

    francesco d’agostino

    CITTANOVA – Dopo le tante parole ed i vuoti proclami,  fatti per oltre due decenni,  finalmente sono state avviate le procedure di gara di appalto per la realizzazione della Pedemontana,  nel tratto San Giorgio Morgeto Cinquefrondi,  per un importo di circa 20 Milioni di euro. Questa nuova opera, di circa 4 Km,  si unirà al tratto già realizzato  Cittanova – San Giorgio Morgeto ed a quello in costruzione Cittanova Scofario.  Tutto l’asse stradale sarà poi collegato, con un nuovo intervento da fare, alla superstrada Ionio-Tirreno.  Nel concreto comincia a delinearsi ed a realizzarsi quel sistema di viabilità moderna e veloce che, fino a pochi anni fa, sembrava un sogno.

     

    Vengono così premiati gli sforzi fatti dal sottoscritto, dalle ultime Amministrazioni Provinciali,  e da quanti si sono battuti in tutti questi lunghi anni,  per sbloccare  un’opera ferma dai primi anni 90! Prima con la definizione del contenzioso,  che si era aperto nel 1993 subito dopo l’avvio dei primi lavori, tra la Comunità Montana e l’impresa appaltatrice  e poi con la sottoscrizione,  in data 26 Febbraio 2010, di un accordo tra la Comunità Montana e la Provinciaed approvato dalla Regione,  che ha trasferito a quest’ultima la gestione dell’opera ed in particolare l’aggiornamento del progetto ed  il reperimento delle risorse necessarie.

     

    Atti e risultati che mi hanno visto sempre impegnato ed attento e costante protagonista,  assieme agli amministratori dell’epoca, della Provincia e della ComunitàMontana di Cinquefrondi. Impegno che è proseguito nella ricerca delle risorse necessarie per finanziare per intero l’opera, poiché i fondi residui (circa 3,7 milioni di euro) trasferiti alla Provincia erano largamente insufficienti. La consistente somma di 16 milioni di euro (Finanziaria 2007 Ministero Infrastrutture)  prevista per la nostra Provincia,  per interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria,  ed inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e nell’elenco annuale 2009,  approvati con delibera di Consiglio Provinciale n° 19 del 22 Aprile 2009,  è stata poi destinata al finanziamento della Pedemontana.

     

    Con orgoglio ed enorme soddisfazione,  posso oggi dire che tale scelta è stata fatta a seguito di una mia specifica richiesta e delle battaglie condotte  perché tale richiesta diventasse realtà. Così come la destinazione fatta con delibera di Consiglio Provinciale n° 69 del 29 Luglio 2010, di parte dell’avanzo di amministrazione  del 2009,per un importo di 1,7 milioni di euro,  per la realizzazione della Pedemontana nel tratto in questione. Vanno però sempre ricordati  la sensibilità e l’impegno del Presidente Raffa,  degli amministratori della Provincia  e di quanti si sono adoperati perché questi risultati venissero raggiunti.

     

    Oggi un altro importante e concreto tassello si aggiunge, al  più vasto programma di realizzazione delle Pedemontane della Piana di Gioia Tauro,  il cui completamento potrà dare positiverisposte a tutto il territorio, garantendo collegamenti adeguati e più veloci capaci di rompere l’isolamento di tanti paesi delle zone interne e favorire e migliorare gli scambi sociali tra le varie cittadine.  Così come saranno sicuro stimolo alla economia del territorio ed alle attività imprenditoriali presenti nei vari settori, dall’agricoltura  all’agroalimentare,  dall’artigianato alle produzioni  industriali, dai servizi al commercio.

     

    Nel nuovo ruolo Istituzionale  di Consigliere Regionale,  in cui il sottoscritto,  dopo le recenti elezioni,avrà l’onore e l’onere di rappresentare il nostro territorio,  sarà ancora più forte l’attenzione  e l’impegno perché vengano finanziati i tratti restanti delle varie Pedemontane,   e sia così data organicità e funzionalità ad un programma di miglioramento complessivo della viabilità nella Piana e nell’intera Provincia di Reggio Calabria, nel superiore interesse delle popolazioni interessate.

     

    Comunicato di Michele Tripodi – Sindaco di Polistena

     

    tripodiPOLISTENA – Salutiamo con soddisfazione l’avvenuta pubblicazione da parte della Provincia di Reggio Calabria del bando di gara per la realizzazione del tratto della strada pedemontana che collega San Giorgio Morgeto a Cinquefrondi. Dopo un lungo iter burocratico, finalmente sembra che la situazione si sia definitivamente sbloccata. Difatti, per una serie di circostanze, prima che la Provincia fosse investita nel 2008 del ruolo di ente attuatore dell’opera, tale procedimento rimase ingessato per diversi anni presso la Comunità Montana di Cinquefrondi a causa di contenziosi poi superati.

     

    Ricordiamo bene la vicenda, perchè all’epoca in seno all’Amministrazione Provinciale, lavorammo per superare ogni difficoltà e consentire a questo territorio di rimarginare una ferita profonda di una grande opera incompiuta che, se portata a termine, sarà utile a tutti. Innanzi tutto perchè sarà una risposta sociale al bisogno di lavoro, creando opportunità per tanti disoccupati ed operai in mobilità a seguito di licenziamenti. E poi perchè completerà un importante segmento per il trasporto locale capace di raccordare comuni pedemontani e strade di comunicazione esistenti.

     

    Ora che il bando è stato pubblicato con la previsione di un investimento di oltre 16 milioni di Euro (solo di lavori), è veramente incomprensibile il tentativo  di delegittimare un impegno compiuto nell’interesse di tutto il territorio, preferendo logiche cervellotiche ad una visione aperta, collaborativa, territoriale. E’ noto infatti che il progetto iniziale prevedesse oltre ai tre attuali svincoli, altri due svincoli ed una galleria. Certamente le risorse furono insufficienti a garantire la prosecuzione del progetto originale, che d’altro canto non poteva essere mantenuto in quanto inadeguato rispetto alle attuali norme sulla sicurezza stradale che qualificano le strade extraurbane come la Pedemontana.

     

    All’epoca ci battemmo, nonostante l’incapienza dei fondi disponibili, per garantire funzionalità all’opera, condizione indispensabile per accedere ai finanziamenti ministeriali, senza che tuttavia si precludesse in futuro la possibilità di completare le previsioni iniziali. Oggi come allora, rivendichiamo la paternità di alcune scelte tra cui la ricollocazione di uno degli svincoli su territorio di Cinquefrondi, in luogo baricentrico che garantirà anche un’adeguata accessibilità degli utenti da C/da Grecà del comune Polistena.

     

    Pertanto auspichiamo che i tempi si possano abbreviare e che presto si possano aprire i cantieri per la realizzazione di una strada strategica che sicuramente migliorerà oltre che la mobilità anche la sicurezza stradale nel suo complesso. Oggi, in un momento come questo dove finalmente per la sicurezza stradale si conducono battaglie giuste e sacrosante, occorre rimanere coerenti con tale impostazione che punta al miglioramento della viabilità nazionale e provinciale del nostro territorio.

     

    L’opinione di Michele Conia su Reggiopress – Giuseppe Campisi

     

    coniaCINQUEFRONDI – Il gruppo consiliare di minoranza di Rinascita per Cinquefrondi interviene nel dibattito a mezzo stampa apertosi per via del bando che dovrebbe portare alla  realizzazione della pedemontana attraverso una precisazione del suo portavoce, Michele Conia, che si dice indignato circa la strumentalizzazione che si starebbe consumando attorno alla costruzione degli ultimi 4 faticosissimi km di strada che servono a completare il lotto finale San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi.

    Sollecita Conia: «Sono contento del fatto che tutti vogliano mettere il cappello su quest’opera, ma le persone che hanno questi meriti sono anche quelli che hanno il demerito di oltre 20 anni di ritardo? Del non indennizzo ai poveri proprietari terreni che (oltre venti anni fa) si sono visti (senza indennizzo) distrutti i loro terreni che con tanti sacrifici avevano acquistato? Di chi sarà il merito che tutta la zona Grecà e Ventriconi subirà, oltre il danno di 20 anni fa, anche la beffa di un “megasvincolo” (per Polistena) che distruggerà l’intera zona verde di Cinquefrondi? Di chi sarà il merito che questa opera milionaria non arriverà a collegarsi con la strada Jonio_Tirreno, ma finirà in una sperduta contrada (Alterusi) di Cinquefrondi?». Una raffica di interrogativi che il giovane avvocato ed esponente politico cinquefrondese ha voluto lanciare – infuocando la polemica – all’indirizzo di quanti stanno concentrando in questi ultimi tempi di magra politica le proprie attenzioni ed i propri sforzi concettuali per tagliare da vincitori il traguardo del merito circa la realizzazione del progetto con considerazioni caustiche che – a ben guardare a ritroso nel tempo – non dovrebbero assolvere proprio nessuno.

     

     

    cascarano nuovaSulla questione qualche giorno fa si è espressa l’amministrazione Cascarano. Cliccare qui per rileggere il post pubblicato in data 12 dicembre scorso


     
  • 4 commenti

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    1. Aladino

      Compaesani, finalmente un sogno si avvera!
      …e così, anche il nostro paesello potrà godere del nuovissimo sistema di viabilità trasversale, moderna e veloce: la Pedemontana.

      Michele, mi dispiace.
      Perché sei un bravo ragazzo ma non riesci a vedere l’opportunità stratregica che sta dietro un’opera simile.
      Sono sicuro che una volta ultimata, essa costituirà il volano per economia, turismo e pure sociale, che da anni e anni stentano a decollare nelle nostre tristi ma amene contrade.

      Però stiamoci attenti, cari miei, che i comunisti come Michele, sono sempre dietro l’uscio. Sempre pronti a recriminare e ostacolare chi lotta per il vero progresso.
      Per cui: visto il tristo primato di cui il nostro comune è portatore (non il numero di sequestrati nei mitici ’80, ma il numero di vittime-morti per incidenti stradali sulla 682), lo avete predisposto, nei vari step, il Road Safety Audit sulla costruenda strada, vero?
      rif. http://www.stradelandia.it/Norme/18.pdf

      Che poi, lo sapete, a cose fatte basterà un piccolo aquaplaning o un volo fra gli ulivi senza paracadute e saranno miglioni gli avvoltoi che si lanceranno sui buoni padri di famiglia che hanno sudato per finanziamento, progettazione, realizzazione, collaudo e spartizione utili di ‘sto pò pò di rroba.
      E noi, da bravi cittadini, non vogliamo che il boccone vada di traverso. Anche perché dalla polvere sollevata per la primogenitura dell’opera sarebbero proprio tanti a strafocarsi…

      Quindi, se non l’avete ancora compilato (il Road Safety Audit), suggerisco di farlo. E al più presto. Con tutti i moduli e modulini che si porta dietro, mi raccomando.
      Anche se non sapete cosa scrivere, voi fatelo lo stesso e lasciate qualche riserva, siate vaghi e fantasiosi.
      Come se steste per costruire un opera su piloni in zona sismica oltreché franosa profonda (Elab. PAI), attualmente in fase di quiescenza, con indice di pericolosità associato a 3 (indice elevato), e non vene importasse granché.
      rif. http://www.regione.calabria.it/ambiente/allegati/nucleo_via_vas_ippc/decreti_via/22%20Gennaio%202014/DDG%2011101%20_2013_DITTA%20Pedemontana%20Prov%20di%20RC%20Cinquefrondi%20S%20Giorgio%20Morgeto%20Cittanova.pdf

      Che vi devo dire io come si fa? Non avete mai assistito al gioco delle tre carte?
      Sciocchini! Basta guardare come si è fatto per anni con le relazioni geologiche degli edifici pubblici costruiti in zone alluvionali o nelle Difese o negli alvei di torrenti quasi secchi…
      E tutto andrà liscio come l’oglio. Come sempre. Fidatevi. Al massimo fermerete l’opera all’ultimo momento per mancanza fondi e chi s’è visto s’è visto. Basteranno tre-quattro anni di fermo a cantiere incustodito per mandare tutto a monte e ricominciare da capo. Nessuno si accorgerà di niente.
      es. http://www.rizziconicentro.net/news/Calabria%20ora/SANITA%E2%80%99%20incompiuta.html

      Come dite? La densità delle Infrastrutture nella provincia-regione? L’impatto? Dite che se ne parla dettagliatamente nei rapporti periodici di quegli esaltati dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente? E chi li ha mai letti e li leggerà mai quei polpettoni? Se li avesse letti qualcuno oltre i comunisti, pensate che ad oggi esisterebbe ancora l’A.R.P.A.C.A.L.?
      Ma ilaria Alpi, vi dice qualcosa o no?!
      rif. parag. 9.4 http://www.arpacal.it/allegati/Rapporto%20Stato%20Ambiente%20Regione%20Calabria%202000.pdf
      rif. parag. 3.3 http://www.arpacal.it/allegati/Rapporto%20Stato%20Ambiente%20Regione%20Calabria%202007.pdf

      Ringraziando con le lacrime agli occhi chi è riuscito ad arrivare fin quaggiù, auguro a tutti un Buon Natale e sperèm che i prossimi, di Natali, li potremo festeggiare abbracciati insieme, scorrazzando ubriachi e felici con le nostre auto sulla moderna e veloce Pedemontana.

    2. La Piana

      Credo che tutti i dubbi siano stati chiariti tempo fa.

      NON ci sono i soldi per il collegamento alla jonio tirreno, perchè mancano diversi milioni di euro. Lo svincolo di polistena ha un costo di qualche centinaia di migliaia di euro, quindi il problema sta nei fondi. E ricordo che sblocca italia ha fornito fondi per l’inutile svincolo di lauerana, che dovrebbe collegarsi proprio alla jonio tirreno….che neppure esiste.

      E’ impensabile togliere lo svincolo di polistena, essendo presente l’unico ospedale della zona. Allo stesso tempo il collegamento J-T deve essere realizzato al più presto. Sono entrambe opere fondamentali.

      Se si vogliono per forza far polemiche per campanilismo lo si dica. Diversamente occorre mettersi subito al lavoro per trovare i milioni necessari a finire questo tratto dell’opera.

    3. sandro

      certo che a prendersi i meriti sono sempre in tanti ma a controllare che questa opera non va affatto bene cosi come si prospetta nessuno tranne chi veramente usa il cervello e la logica della funzionalità di un opera qualsiasi sia ed non per essere sempre critico ma ai politici che si vantano di tutto ciò dico non avete fatto niente di eccezionale, e normale che devono passare 20 anni?per fare un opera incompleta?

    4. Indignato

      Questo evento è la dimostrazione perchè siamo da quarto mondo. Dopo vent’anni intervengono sindaci consiglieri provinciali, regionali, candidati a sindaco ecc. ecc, e tutti dicono cose discordanti tra di loro!!! Ci sono dei piloni fermi da vent’anni, terreni sventrati proprietari da indennizzare ed ognuno con la propria ricetta. Prima si fanno le proposte poi si approvano gli appalti e poi si fanno…qui va al contrario non parla nessun tecnico di svincoli, strade od altro..ma interpellare dei tecnici neutrali no???? Bah…

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