• Concluso a Padula il corso breve di progettazione europea. Nutrita la delegazione calabrese
    Nei prossimi giorni saranno a Cinquefrondi gli esperti di progettazione europea, obiettivo la costruzione di un "incubatore"di progetti che guardano e parlano all'Europa.
    03/02/2014 | Associazione Nazionale Comuni dei Parchi | Comunicato

    comuni dei parchiPADULA – Si è concluso con risultati eccezionali il corso breve di progettazione europea organizzato presso la Certosa di Padula (SA) dall’Associazione Italiana Comuni dei Parchi in collaborazione con L’AIAB e l’Osservatorio Europeo del Paesaggio nei giorni 31 gennaio e primo febbraio. L’obiettivo che si è posto il presidente dell’associazione Michele Galimi rimane quello di preparare un gruppo di dirigenti comunali capaci di dialogare direttamente con l’Europa.

     

    Con la crisi che stanno registrando tutti i nostri comuni ,ha sottolineato Galimi, si rende necessario saper sfruttare al massimo i provvedimenti che l’Europa emana e canalizzarli verso il raggiungimento di quella crescita che ancora la gente del sud aspetta. – Il gruppo di lavoro che ha partecipato alla due giorni di Padula,oltre allo stesso Galimi, era formato dal Segretario del comune di Cinquefrondi, dottoressa Mariella Alati, dal responsabile degli affari generali e cultura del comune di Oppido Mamertina,dottoressa Stefania Bruno,dal dott. Antonino Raso del comune di Cittanova e dalla dottoressa Angela Strano,operatrice sociale del comune di Delianuova.

     

    Il gruppo,al quale si aggiungeranno altri dirigenti che operano all’interno dei comuni del parco nazionale d’Aspromonte,sta già confezionando dei progetti unificanti con altre regioni,Campania,Basilicata e Molise,ed avranno come partner anche diversi paesi europei che si affacciano sul mediterraneo. Il presidente dell’associazione nazionale comuni dei parchi, Michele Galimi, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la professionalità e per la competenza che ha caratterizzato la delegazione calabrese. Su richiesta della dottoressa Stefania Bruno verrà confezionato un progetto che tenderà a costruire i “nuovi”cittadini del vecchio continente, partendo dalle scuole primarie di primo e secondo grado. Nei prossimi giorni saranno a Cinquefrondi gli esperti di progettazione europea per articolare gli ultimi interventi utili a stabilire nella nostra zona un “incubatore”di progetti che guardano e parlano all’Europa.