APPRENDO DA UN ARTICOLO apparso su Repubblica di oggi che solo 224 parlamentari su 945, cioè uno su quattro, hanno pubblicato on line, sui siti di Camera e Senato, la loro situazione patrimoniale e reddituale. Precisamente, 139 del Pd, 42 del Pdl, 4 della Lega Nord, 12 dell’Idv, 8 dell’Udc, 5 di Fli e i restanti del Gruppo Misto. Tutti gli elettori possono consultare i redditi e i patrimoni dichiarati da questi coraggiosi (tutti?!) parlamentari. Interessata alla cosa, mi sono collegata sui siti della Camera e del Senato, trovato il sistema per soddisfare legittime curiosità! Sano voyeurismo! Delusione su alcuni nomi dei quali ero più fiduciosa di trovare la loro scheda completa anche di redditi e patrimoni. Ad onor del vero, però, anche soddisfazione su altri nomi che hanno confermato una certa o totale credibilità. Tra tutti, mi piace riferire il nome di Roberto Giachetti, parlamentare del Pd, mio amico su fb, che sempre ha risposto alle mie domande anche un po’ impertinenti, e che conferma, almeno per me, la massima credibilità e la possibilità di sperare ancora, nonostante tutto, che i politici non sono poi tutti uguali.
3 commenti
Rosanna Giovinazzo
13 febbraio 2012 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Mi sembra interessante riportare quanto Roberto Giachetti mi ha scritto in relazione al mio breve articolo. Ovviamente gli ho chiesto, prima di pubblicare le sue parole, il consenso. Ecco il breve testo:
Ti ringrazio Rosanna, non vorrei apparire leccoso, ma davvero penso che la pubblicazione del mio stato patrimoniale e, ancor di più, il dovere di rispondere alle domande, anche quelle più pungenti, sia un dovere per chi fa politica. Essere rappresentante di qualcuno è un privilegio immenso ed un onore di grande valore. questo non lo dimentico davvero mai. Grazie ancora!
Carmelo Impusino
13 febbraio 2012 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Mi unisco pienamente alle sue considerazioni, Sig.ra Rosanna. Roberto Giachetti è certamente uno dei migliori parlamentari della Repubblica, uno che si imbarazza se non gli dai del tu e che ha sempre dimostrato un grandissimo rispetto per gli elettori. Di Anagrafe Pubblica degli Eletti se ne parla fin troppo poco, mentre l’iniziativa andrebbe sostenuta ed attuata a tutti i livelli amministrativi. Come radicali ci proviamo da tanto, speriamo di poter trovare prima o poi l’appoggio di tanti altri movimenti e dell’opinione pubblica. Grazie di aver sollevato la questione con questo articolo!
Tantissimi saluti, Carmelo Impusino!
Rosanna Giovinazzo
13 febbraio 2012 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Grazie per le belle parole, Carmelo!
Speriamo veramente che l’opinione pubblica possa esercitare una forte pressione in tal senso. Sarebbe bello poter usare la parola privacy solo per le questioni che sono veramente private, e la parola trasparenza per le questioni politiche che, proprio perchè politiche, devono poter essere valutate da tutti i cittadini alla luce del sole!
Ciao.