REGGIO CALABRIA – Uova di Pasqua che sostengono la ricerca. Il Borgo di Pentidattilo in occasione della Via Crucis vivente, ha assunto nuovi colori: quelli delle uova di Pasqua che sostengono la ricerca sulla fibrosi cistica. Con un offerta di 10 euro per le uova di Pasqua e di 8 euro per gli animaletti pasquali di cioccolato, si è contribuito alla ricerca contro la malattia genetica più diffusa al mondo. I volontari dell’Associazione di Promozione Sociale Freckles hanno così preso parte al borgo antico di Pentidattilo, riscontrando una positiva risposta partecipativa di turisti e residenti. “Un uovo di Pasqua per la fibrosi cistica” è stato per tutto il pomeriggio il motto di Francesca, Maria Luisa, Marianna e Stefano, che vedeva la gente coinvolta avvicinarsi al banchetto allestito all’ingresso di quello che rimane dell’antico castello pentidattilese, una giornata che ha portato i presenti a duemila anni fa attraverso la Via Crucis vivente, e nello stesso tempo riportati al presente informandoli e sensibilizzandoli su una malattia che tutt’ora esiste ma poco conosciuta, la fibrosi cistica. In Italia vengono diagnosticati circa 200 nuovi casi all’anno. E’ causata da un gene alterato (cftr) che determina produzione di muco denso danneggiando progressivamente l’apparato respiratorio e digerente. Non c’è ancora una guarigione, le attuali terapie impegnano diverse ore al giorno e alterano fortemente la qualità della vita, ma sostenendo la ricerca si spera potrà diventare qualcosa del passato. Appuntamento al prossimo anno con la speranza che i fondi che verranno raccolti facilitino un ulteriore passo per accrescere le speranza di vita o meglio ancora verso la scoperta di una cura. Per info: www.fibrosicisticaricerca.it www.freckles.it