• Università per stranieri di Reggio a rischio crisi. La Cisl: “Sosteniamo la Dante Alighieri, eccellenza reggina”
    09/10/2012 | Domenico Serranò, segretario generale Cisl Reggio Calabria | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Un’altra eccellenza reggina, che tanto lustro ha sin qui dato alla punta dello Stivale ed in generale al Sud d’Italia, potrebbe, se non adeguatamente sostenuta, conoscere una stagione tutt’altro che positiva; con gravi conseguenze per Reggio, il Sud, il Mediterraneo in generale. Agli onori della cronaca assurge l’Università per stranieri “D. Alighieri” di Reggio Calabria, fiore all’occhiello della neonata Città Metropolitana, unica sede per il Mezzogiorno. Apprendiamo con viva preoccupazione dal rettore professor Salvatore Berlingò di una realtà universitaria, quella reggina, non ancora “consolidata” stante talune criticità di ordine economico ma non solo, mitigate fortunatamente sin qui soltanto dal profondo senso di responsabilità ed abnegazione degli organi di governo e del corpo docente.

     

    Pur tra molteplici difficoltà riconducibili ad una partecipazione “limitata” di taluni Enti pubblici, che ne avevano inizialmente perorato la causa, nonché all’assenza di investimenti da parte di soggetti economici che potrebbero invece trarre giovamento dal grande bacino del mediterraneo, l’istituzione universitaria locale ha continuato ad operare in modo indefesso riuscendo comunque a suscitare sempre più ampi consensi presso l’utenza italiana e straniera. La cultura è il respiro del mondo. Crescita, sviluppo, riscatto di popoli e territori sono legati in modo indissolubile alla formazione culturale. La “D. Alighieri” è un patrimonio inestimabile, un valore aggiunto per questa terra, crocevia del Mediterraneo. Le risorse impegnate nella cultura non rappresentano una spesa fine a se stessa piuttosto sono un importantissimo investimento. Ciascuno, dunque, faccia fino in fondo la sua parte.