• Un cinquefrondese residente a Torino torna al paese, visita il presepe e scrive all’Edicola
    29/12/2012 | Agostino Macedonio, Torino | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI –  Abbiamo ricevuto da Agostino Macedonio, un cinquefrondese tornato al paese dopo diversi anni da Torino, dove risiede per motivi di lavoro, un  messaggio di posta elettronica che vi riportiamo di seguito nel testo integrale. Nel ringraziarlo per il gentile pensiero, consci sempre più dell’utilità dell’attività dell’associazione, proseguiamo nell’impegno quotidiano fatto di sacrifici fisici, economici e familiari. L’impegno associativo costituente alla diffusione, al recupero della nostra storia e delle nostre tradizioni, il rendere partecipi tutti i nostri amici compaesani lontani rispetto a quanto accade a Cinquefrondi,  è e rimane impegno prioritario.

     

    Il recente allestimento  di una sede fisica in pieno centro ci spinge a promuovere con iniziative di carattere prettamente culturale ciò che rappresenta la migliore espressione del territorio. La recente organizzazione della mostra fotografica di Salvatore Colloridi ha preceduto il recupero del Presepe artistico abbandonato da anni. Diverse altre iniziative sono in cantiere nell’immediato  ed a brevissimo termine.  Nel ringraziare Agostino, ringraziamo virtualmente tutti coloro che, magari non manifestandolo, ci seguono da ogni parte dell’Italia e del Mondo dei quali non conosciamo i nomi, ma abbiamo modo di conoscere la localizzazione tramite gli strumenti di rilevazione disponibili on-line. Grazie a tutti ed auguri di un 2013 ricco di soddisfazioni. Questo il testo del messaggio ricevuto:

     

    “Ho visitato il presepe esposto a Cinquefrondi nella sede dell’edicola di pinuccio, sono sceso da Torino per passare le feste natalizie dopo tanti anni con i miei parenti che ancora fortunatamente ho e curiosamente ho scoperto questa iniziativa del presepe collocato proprio in una sede ai piedi della scalinata della chiesa di Cinquefrondi.Devo dire che ci sono ancora delle persone che spendono il loro tempo per far conoscere i luoghi e le tradizioni del posto con l’amore che solo un buon calabrese sa fare.La ricerca dei posti e la costruzione (in questo caso il presepe) che prende spunto da una parte del paese detta “arreto le mura” e la volonta’ di continuare la crescita di tale opera è da ammirare. Ringrazio con  l’occasione tutti quei volontari dell’edicola di pinuccio che si prodigano a mettere in rete notizie e curiosita’ della nostra zona e fa si che io come tanti altri non residenti e distanti dal luogo d’origine possano avere un piccolo contatto col territorio facendo si di essere come presenti alla vita del paese in qualche modo anche se distanti. Grazie ancora di tutto questo e con l’occasione porgo cordiali auguri a tutti voi.

     

    Agostino Macedonio, Torino