• Quasi 300 profughi siriani recuperati al largo di Gioia Tauro. Primi aiuti in un capannone della zona industriale
    Tra i migranti una donna incinta e una persona che potrebbe avere i sintomi della malaria
    18/09/2013 | Edicola di Pinuccio

    GIOIA TAURO – E’ stata fatta attraccare da poco la portacontainer Bux Sailor battente bandiera liberiana con a bordo i quasi 300 profughi che l’equipaggio di una portacontainer diretta al porto di Gioia Tauro ha salvato in acque internazionali prelevandoli da un’imbarcazione in legno di circa 15 metri. Sulla banchina del molo nord del porto di Gioia Tauro sono pronti alcuni pullman, personale sanitario, polizia di frontiera, capitaneria di porto e guardia di finanza oltre ai carabinieri per accogliere i migranti che sono di nazionalità siriana, eritrea ed etiope. Tra i migranti c’e’ una donna incinta e una persona che potrebbe avere i sintomi della malaria. Per questo i soccorritori hanno attivato postazioni di emergenza con ambulanze pronte a trasferire i migranti nei centri ospedalieri della zona. I primi ad intervenire a bordo nave saranno medici della sanità marittima che dovranno verificare le condizioni di salute dei migranti ed eventuali rischi di contagio subito dopo verranno sbarcati tutti, identificati e trasferiti in un capannone posto nella seconda zona industriale di San Ferdinando per essere identificati. Sul posto ci sono numerose associazioni di volontariato tra le quali Emergency, l’associazione Il Cenacolo di Maropati, il Samaritano di Polistena con don Pino De Masi di Libera, protezione civile e Croce rossa. Le operazioni vengono coordinate dalla questura di Reggio Calabria e dal Commissariato di Gioia Tauro oltre che dalla Capitaneria di Porto. (Ansa)

     

     

     

    foto edp

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    GIOIA TAURO – E’ di pochi minuti fa la notizia che quasi 300 profughi di nazionalità siriana sono stati recuperati da una nave porta container, diretta verso il porto di Gioia Tauro. La barca che ospitava i profughi è stata soccorsa tempestivamente dalla nave scongiurando una possibile tragedia. Le notizie sono poche e frammentarie si sa soltanto che sono state allertate le strutture di sicurezza ed intervento del porto. La troupe dell’Edicola di Pinuccio è sul posto per documentare l’accaduto. A breve aggiornamenti in tempo reale. (13:15)

     

     

     

     

    PALERMO – Sono 284 (e non 270 come era stato comunicato in un primo momento) i profughi a bordo del mercantile liberiano ”Bux sailor” che sta facendo rotta verso Gioia Tauro dove avere raccolto i naufraghi che erano su un barcone alla deriva in acque maltesi. Tra di loro anche numerose donne e bambini. L’arrivo nel porto calabro è previsto nel primo pomeriggio di oggi. (Ansa)

     

     

     

     

    foto edp

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    PALERMO – E’ in navigazione verso le coste italiane il mercantile liberiano ”Bux Sailor” che ieri sera ha tratto in salvo 270 profughi su un barcone alla deriva a 60 miglia da Lampedusa, in acque di competenza maltese per quanto riguarda le operazioni Sar di ricerca e soccorso. Tra i migranti, che avevano lanciato l’Sos due giorni fa con un telefono satellitare, anche una donna in avanzato stato di gravidanza che ha partorito durante la traversata. La nave dovrebbe approdare in giornata nel porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria), anche perche’ tutti i centri di accoglienza in Sicilia sono gia’ saturi. Solo ieri sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera complessivamente un migliaia di profughi su cinque diversi barconi, compresi i 270 che le autorita’ maltesi si sono rifiutati di accogliere.