POLISTENA – Al percorso di educazione alla legalità, organizzato e promosso dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” ha preso parte una delegazione composta da sei studenti (Luigi Bambaci, Francesca Carchidi, Daniele Sapioli, Maryam Barrira, Caterina Iaropoli, Benedetta Devico) guidati dai docenti Nino Forestieri e Cristina Vasta, dal dirigente scolastico Pasqualina Maria Zaccheria e da Tommaso Aquino, delegato ai rapporti con la scuola di Confindustria Reggio Calabria.
In occasione del XXI Anniversario della strage di Capaci il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, hanno rinnovato la reciproca collaborazione per lo svolgimento del concorso e la partecipazione delle scuole alla manifestazione Nave della Legalità. L’istituto “G. Renda” ha partecipato al percorso di legalità su invito del ministero dell’Istruzione per i progetti significativi realizzati nello specifico ambito della legalità.
Da tempo, infatti, l’istituto Renda è impegnato in progetti di legalità, quale contrasto alla dispersione scolastica e promozione del capitale umano. Questa tappa, dichiara la dirigente Pasqualina Maria Zaccheria, “rappresenta un momento importante di un viaggio intrapreso diversi anni fa, che continua e incrocia quotidianamente le strade di ogni studente. E’ il viaggio della scuola, della vita e della legalità”. In questa occasione gli studenti dell’istituto Renda si sono uniti ai 20 mila studenti provenienti da oltre 800 scuole e 13 paesi europei che con le loro delegazioni di giovani sono tornati a Palermo e nell’aula bunker del maxi-processo per commemorare il XXI anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Sulla nave salpata da Napoli erano presenti tra gli altri, il presidente di Libera don Luigi Ciotti, il commissario straordinario antiracket Giancarlo Trevisone, l’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, con i quali gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi sui grandi temi della legalità e della giustizia e di fare tesoro delle esperienze messe a confronto. Il viaggio è stato allietato da canti e musiche, anche gli studenti dell’istituto Renda guidati dal loro docente e cantautore Nino Forestieri hanno composto alcuni brani sul tema della legalità.