CINQUEFRONDI – Credo che la risposta alla nostra nota da parte della maggioranza dimostri, qualora ve ne fosse bisogno, le responsabilità gravi che vi sono dietro la perdita dei progetti del servizio civile, così come di tutti gli altri progetti. Non mi soffermo sulle solite accuse astiose di “sparuta minoranza” “ossessionata” e sul resto del veleno che c’è nella nota perchè credo questo sia il linguaggio di chi è in difficoltà e non amo infierire sulle persone “deboli”. Lascio però alla considerazione dei lettori alcune domande: Perchè non sottoscrive la nota l’assessore al ramo? Forse perchè non conosce la materia in quanto, come lui stesso ha dichiarato ieri, per molti mesi è stato assente?
Nella nota, inoltre, si afferma che in passato vi erano progetti di 50 volontari, anche questo dimostra la totale incompetenza in materia, tutti possono informarsi e verificare che per arrivare a 50 volontari in passato venivano proposti e approvati vari progetti. Infine si sostiene nella nota che i progetti per Cinquefrondi non sono stati approvati perchè “purtroppo il Scn negli ultimi anni ha subito un drastico taglio dei fondi di finanziamento da parte del governo”. Spieghino ai cittadini, i pacati e cortesi amministratori, come mai questi tagli non hanno riguardato altri Comuni (come ad esempio Polistena). Infine, se alla luce di queste perdite gravi per la nostra comunità si continua a dire che la “maggioranza ha migliorato e rivoluzionato una intera città rendendola sempre più protagonista nel territorio della Piana di Gioia Tauro”, perdonateci, ma noi continueremo ad essere ossessionati e preoccupati per la nostra Cinquefrondi.