• Cinquefrondi. Esclusione dal servizio civile nazionale. Per “Uniti per il popolo” la causa è solo il drastico taglio dei fondi
    Da Rinascita solo "ossessione politica" nei confronti del sindaco e della maggioranza
    11/10/2013 | Gruppo consiliare Uniti per il Popolo, Cinquefrondi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – Ancora una volta, come maggioranza di governo ci troviamo costretti a ripristinare la verità su fatti ed argomenti amministrativi che sistematicamente e puntualmente vengono stravolti dai soliti oppositori (comunisti) in cerca di visibilità politica. Oramai il popolo cinquefrondese conosce benissimo la differenza tra coloro che perdono il loro tempo esclusivamente a denigrare la nostra azione politica rispetto a questa classe dirigente che si è contraddistinta sin dal suo insediamento per capacità, per serietà e qualità amministrativa. In riferimento alla vicenda del Servizio Civile Nazionale come di consueto, la solita “sparuta” minoranza ricostruisce la vicenda secondo la bisogna.

     

    Purtroppo il Scn negli ultimi anni ha subito un drastico taglio dei fondi di finanziamento da parte del governo, tanto è vero che mentre prima i progetti prevedevano 50/60 volontari oggi gli stessi progetti “con lo stesso progettista” vengono proposti fino ad un massimo di 10 volontari a dimostrazione del fatto che la responsabilità non è certamente ascrivibile a questa maggioranza. Tale semplice ma doverosa precisazione andava fatta a coloro che hanno ricostruito solo in parte e con la mistificazione di sempre questa vicenda. Per quanto riguarda l’oramai nota “ossessione politica” dei soliti oppositori nei confronti del sindaco e della maggioranza rispondiamo con la correttezza, la pacatezza e l’eleganza di sempre. Il nostro consenso nasce dall’agire quotidiano nell’esclusivo interesse del nostro popolo che ha saputo e sa fare la differenza tra coloro i quali si sono contraddistinti solo per il fallimento politico rispetto questa maggioranza che ha migliorato e rivoluzionato una intera città rendendola sempre più protagonista nel territorio della Piana di Gioia Tauro.