• Scuola. Un nuovo indirizzo all’Itis “Conte Milano” di Polistena. “Sistema Moda” per entrare in un settore tra i più produttivi del Made in Italy
    il Dirigente Mileto: "Abbiamo messo a disposizione dei nostri ragazzi, inconsapevoli e fortunati eredi di una tradizione manifatturiera e artistica di straordinaria caratura, un ulteriore trampolino per il loro successo
    22/01/2015 | Edicola di Pinuccio

    locandina corso sistema moda itis polistenaPOLISTENA –  Un nuovo indirizzo per l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Conte Michele Maria Milano” di Polistena. Si chiama “Sistema Moda” ed è rivolto a chi vuole intraprendere un cammino sentendosi creativo ed attento alle novità del sistema moda italiano, vuole affermarsi in un settore tra i più produttivi del “Made in Italy” e vuole capire cosa ci sia dietro le novità del settore della moda.

     

    Chi entra in questo nuovo indirizzo impara a progettare e realizzare prodotti per l’industria tessile, si propone alle aziende in modo creativo ed innovativo portando le proprie idee personali diventando anche esperto di marketing del settore tessile, abbigliamento, calzature, accessori  e moda. Chi sceglie il nuovo indirizzo impara a organizzare gestire e controllare la qualità dei prodotti, contribuisce ad ideare filati, tessuti,calzature ed accessori entrando anche in relazione con le filiere di settore.

     

    L’attivazione dell’indirizzo “Sistema Moda”  - ci dice il Dirigente scolastico Franco Mileto – è cominciato molto tempo fa, con la sistematica acquisizione di tecnologie e laboratori che potessero conferire efficacia e credibilità a questa ulteriore declinazione dell’offerta formativa del “Conte Milano”. Oggi possiamo contare – prosegue Mileto –  su tutta una batteria di risorse nell’ambito della progettazione, della produzione in CAD, in 3DCAD e in CUBITY DESIGN, e della stampa tridimensionale di modelli con gli avanzatissimi strumenti della statunitense 3DSystems, azienda leader nel settore della modellazione digitale.
    Con questo ulteriore tassello confidiamo di aver messo a disposizione dei nostri ragazzi, inconsapevoli e fortunati eredi di una tradizione manifatturiera e artistica di straordinaria caratura, un ulteriore trampolino per il loro successo.

     

    Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere direttamente agli uffici di segreteria della scuola o consultare il sito internet dell’istituto www.itispolistena.it

     

    Di seguito pubblichiamo integralmente il testo integrale che ha accompagnato la richiesta di attivazione del progetto e del nuovo corso. All’interno una dettagliata descrizione dell’istituto e dei motivi posti a base della richesta.

     

    L’ITIS “M.M.Milano” di Polistena nel rapporto con il territorio di riferimento L’Istituto Tecnico Industriale Statale “M.M.Milano” di Polistena insiste su un ampio bacino di utenza che dal centro urbano di Polistena si estende fino ai vicini Comuni di Cittanova, Taurianova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Galatro, Giffone, Feroleto, Melicucco, Anoia, Maropati, Rosarno, Gioia Tauro,Laureana, San Ferdinando, Molochio, Serrata e spazia fino alle Serre Calabre con Mammola. I comuni interessati presentano un numero di abitanti che supera le 105.000 unità. Degna di nota è la collocazione montana o impervia di molti nuclei abitati; per gli studenti che abitano in queste località la presenza di una offerta formativa nel territorio è condizione essenziale per poter frequentare agevolmente la scuola secondaria superiore. Lo stretto collegamento con il proprio territorio e la mancanza di un apprezzabile interscambio di utenza con altre zone delimitano il profilo dell’Istituto, che propone un’offerta formativa articolata su quattro indirizzi, tre dei quali (Meccanica, meccatronica ed energia; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni; ) possono essere definiti di tradizione, mentre l’indirizzo di Grafica e Comunicazione, risalente a dieci anni or sono, si è rivelato una ulteriore concreta risorsa per i giovani del territorio. Negli anni la sfida educativa è infatti consistita da un lato nel mantener alta la qualità dei percorsi formativi, valorizzando anche le interazioni tra le connotazioni culturali e tecnologiche dei diversi indirizzi, dall’altro nel tener presente la correlazione tra gli indirizzi di studio e le possibilità occupazionali del territorio. Su quest’ultimo fronte il sistema economico locale mostra una crescente fioritura di piccole imprese, con prevalenza nei settori dell’ elettronica, informatica, meccanica e servizi, una crescente domanda nell’area portuale di Gioia Tauro ed una consolidata ancorché stanca attività agricola. Nei settori della logistica, dell’import export, della moda, dell’elettronica e dell’agroalimentare sono presenti interessanti aziende avviate a diventare veri e propri poli di eccellenza. Non si può tuttavia trascurare il consistente fenomeno dell’emigrazione di interi nuclei familiari ed i recenti processi di trasformazione determinati da un costante trasferimento di lavoratori, talvolta accompagnati dai congiunti, provenienti da paesi stranieri comunitari e non. Questa connotazione del contesto sociale comporta l’evidente rischio di una deprivazione culturale, per l’impoverimento del preesistente tessuto sociale di riferimento (agricolo e artigianale) e delle sue coordinate relazionali e formative. A questa nuova realtà così complessa non corrispondono adeguate opportunità culturali destinate alla fascia di età adolescenziale, così come mancano per essa luoghi di aggregazione e socializzazione. In base alle sintetiche considerazioni esposte, l’Istituto esprime con determinazione l’esigenza di un ampliamento della propria offerta formativa. L’analisi delle dichiarazioni di interesse da parte degli studenti appena iscritti alla scuola superiore, provenienti dal nostro bacino e riferiti ad una utenza femminile che cresce di anno in anno, induce a formulare una progettualità rivolta alla riscoperta e messa in valore della dimensione artigianale estremamente raffinata che per alcuni secoli è stata la cifra con la quale la Piana di Gioia si è distinta nel panorama nazionale. Un ampliamento dell’offerta formativa scolastica che tenga conto di queste legittime aspirazioni del mondo giovanile può dunque valorizzare ancor più il ruolo di centro culturale dell’Istituto e la sua capacità di rispondere ai bisogni formativi emergenti, sempre più mirati al rafforzamento dell’identità culturale, allo sviluppo di una dimensione sociale articolata, partecipata e solidale. Potenzialità organizzative e strutturali dell’ Istituto Tecnico Industriale Statale “M.M.Milano” di Polistena L’Istituto ha accolto negli ultimi anni un’utenza oscillante attorno ai 900 studenti e comprende al suo interno quattro diversi corsi di studio: Meccanica, meccatronica ed energia; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni; Grafica e Comunicazione. E’ presente un corso serale per adulti ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica . Le attività curricolari sono caratterizzate da una valorizzazione dei saperi improntati alla cultura, scientifica e tecnologica, senza mortificare affatto quella umanistica e con una costante attenzione a quella economica e di gestione aziendale, mantenendo come elemento trasversale la conoscenza delle lingue straniere. L’Istituto, Sede del Pegasus, primo Istituto Tecnico Superiore Calabrese per la Logistica e la Mobilità Sostenibile, ha maturato negli ultimi anni una discreta esperienza nella gestione di percorsi formativi rivolti ad utenza esterna, è Academy Cisco abilitata a sviluppare corsi e rilasciare le relative certificazioni, è Centro Esami Trinity College London per le certificazioni di lingua inglese, è Test Center per la certificazione delle competenze informatiche ECDL e svolge in questo settore una significativa attività con corsi interni ed esterni. Svolge inoltre sistematiche attività di orientamento e recupero di studenti fuoriusciti dal sistema scolastico. La struttura edilizia è ampia e funzionalmente articolata, comprendente 36 aule, la Biblioteca con oltre 4000 volumi e 25 sale attrezzate a laboratorio (Planetario “Raffaele Anastasi”, Aula Multifunzionale/Cisco, Laboratorio Linguistico, Laboratorio di Fisica, Laboratorio di Informatica 1, Laboratorio di Informatica 2, Laboratorio di Informatica 3, Laboratorio di Disegno e Tecnologia/stampa in 3D, Laboratorio di Scienze “Athos Bellomo”, Laboratorio di Sistemi Automatici per Elettrotecnici, Laboratorio di Tecnologia, Disegno e Progettazione per Elettrotecnici, Laboratorio di Elettronica, Laboratorio di Elettrotecnica, Laboratorio di Automazione per Meccanici, Laboratorio di Tecnologia Meccanica, Laboratorio di Macchine, Laboratorio di Disegno Meccanico, Laboratorio di Arti Grafiche, Reparto di lavorazione macchine utensili tradizionali e a controllo numerico, Laboratorio di Meccatronica, Laboratorio multimediale per simulazioni meccaniche (macchine a fluido), Raccolta Etno-antropologica “G. Bellomo”, Laboratorio di Domotica “B. Sette”, Laboratorio di Radiocomunicazioni, Parco didattico delle Energie Alternative).Gli stakeholder dell’Istituzione Scolastica sono le aziende del territorio, le associazioni di categoria con particolare riferimento alla C.N.A. e a Confindustria Calabria, le fondazioni, le università calabresi. Da sette anni la scuola appartiene al network di LIBERA, con sede in Torino. Da più di un decennio è sede di un nucleo della Protezione Civile che ne utilizza i potenti apparati di radiocomunicazione. Le aule attualmente disponibili sono sufficienti per accogliere il nuovo indirizzo richiesto. Le caratteristiche strutturali dell’Istituto, le competenze professionali presenti, sia sul versante docenti che amministrativo, sono tali da offrire ampie garanzie ai fini di un ampliamento della sfera di azione, attraverso l’istituzione di un nuovo indirizzo di studio, nell’ambito delle possibilità offerte dalla riforma. Definizione della proposta 1. Il consolidamento dell’esistente La richiesta che presentiamo risponde prioritariamente a due obiettivi: o potenziare la struttura curriculare attuale con una adeguata differenziazione dell’offerta; o intercettare in modo più efficace gli interessi e le richieste degli studenti del nostro bacino di utenza ed offrire una più ampia gamma di risposte formative sul territorio, riducendo le difficoltà ed i problemi causati da percorrenze casa-scuola troppo lunghe e disagevoli. La richiesta ritenuta strategicamente necessaria per l’Istituto riguarda quindi l’istituzione di un indirizzo di studio che non si sovrappone a indirizzi presenti in istituti operanti in zone limitrofe ovvero “SISTEMA MODA” per gli Istituti Tecnici (Quadro orario C7-IT19). Questo il quadro complessivo che ne deriverebbe: Indirizzi: Meccanica, meccatronica ed energia; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni; Grafica e Comunicazione; Sistema Moda. Corso serale per adulti ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica .2. Ampliamento dell’offerta Un ampliamento dell’offerta con l’istituzione di nuovi indirizzi ha senso se risponde a nuovi segmenti di utenza e non si sovrappone a indirizzi presenti in istituti operanti in zone limitrofe. Da questo versante è stata acclarata l’inesistenza di indirizzi affini o identici a quello da proporre nell’ambito funzionale e nelle aree geograficamente prossime ai confini comunali, nel distretto e nei distretti viciniori.