• Scuola. L’Istituto Comprensivo “Francesco Jerace” di Polistena a Roma con il Papa e la Boldrini
    In gita d'Istruzione alla giornata "La Chiesa per la scuola" e poi a Monte Citorio
    19/05/2014 | Scuola Jerace Polistena | Comunicato

    foto Jerace-Boldrini Roma 11.05 scuola polistenaPOLISTENA – Straordinaria esperienza vissuta dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “F. Jerace” di Polistena, in occasione del viaggio di istruzione a Roma, realizzato dal 9 all’11 maggio per gli alunni delle 5 classi della Scuola Primaria “Belà” e “Custodia” e per gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto. Gli studenti, il 10 maggio, hanno partecipato alla giornata “La Chiesa per la Scuola” con il Santo Padre FRANCESCO in piazza San Pietro. Il Papa nel suo intervento ha detto agli studenti: “ Io amo la scuola, perché ci educa al vero, al bene e al bello. La scuola è il luogo d’incontro nel cammino ed oggi abbiamo tanto bisogno della cultura dell’incontro, per conoscerci, amarci e camminare insieme. Nell’educazione è sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca. Questo ci farà bene per la vita”.

     

    Gli studenti, inoltre, hanno incontrato, occasionalmente, in Piazza Monte Citorio, giorno 11 la Presidente della Camera On. Laura Boldrini. La stessa, attirata dai cappellini rossi della scolaresca calabrese, si è avvicinata per interloquire cordialmente con alunni ed accompagnatori, invitandoli, ha partecipare alla manifestazione “Montecitorio a porte aperte – Eventi”, presso La Sala della Regina di Palazzo Montecitorio in occasione dell’incontro “L’eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – Per non dimenticare”. Alla manifestazione erano presenti inoltre, il Presidente del Senato On. Pietro Grasso, la Presidente della Commissione parlamentare Antimafia On. Rosy Bindi, il fondatore dell’Associazione Libera Don Luigi Ciotti e il Direttore dell’Ansa dottor Luigi Contu.

     

    Durante la manifestazione si è sottolineato il ruolo fondamentale delle Istituzioni e della Scuola nella promozione della cultura della legalità. Nell’occasione l’On. Boldrini ha fatto riferimento ad una lettera inviatale da un giovane calabrese desideroso di cambiare la sua vita, ma diffidente nei confronti delle istituzioni. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato come da nord a sud dell’Italia sia importante e necessario insegnare alle generazioni future a non avere paura della “verità” e a studiare, perché la cultura è lo strumento “principe” per migliorare il mondo. La Presidente ha, inoltre, ringraziato la Dirigente Scolastica Maria Domenica Mallamaci e i docenti Angela Carrano, Pasqualina Marconi, Teresa Maria Sanò, Antonella Elia e Michelangelo Scarcella che, quotidianamente e silenziosamente, operano nella scuola, per promuovere e garantire il successo formativo e lo sviluppo personale di tutti gli alunni.

     

    La stessa Dirigente Maria Domenica Mallamaci, ha sottolineato che “per educare un ragazzo è necessaria la convergenza sinergica tra tutte le agenzie educative operanti nel territorio perché studiare è diritto di ciascuno e un dovere dello Stato garantirlo a tutti senza pregiudizi é il segno convincente del principio di libertà di scelta educativa, come lo stesso Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha dichiarato durante la sua partecipazione all’incontro con il Papa nella giornata del 10 maggio in Piazza San Pietro.