02/11/2013 | Salvatore Tigani | Edicola di Pinuccio
Insieme al sindaco Marco Cascarano parliamo di malasanità, strappo nel Pdl calabrese di Scopelliti, allarme tumori e delle dimissioni di Bellocco. Si ringrazia per la collaborazione l’Edicola Rizzo di Cinquefrondi.
3 commenti
Antonio Manfrida
2 novembre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Sig Sindaco la ringrazio per il riferimento. Innanzitutto ero, sono e resto democristiano e non mi vergogno. Quando vuole, si prenda pure tutto il tempo che necessita, ci possiamo confrontare su quello che dal 2000 al 2002 con altri amici abbiamo fatto. Se lo ritiene possiamo anche misurare quello che ha fatto poi Lei dal 2002 in poi. Ultima notazione: non si dispiaccia ma apprezzo chi è chiaro nella vita e non ha remore a dire quello che pensa.
Marco Cascarano
3 novembre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Egregio avv. Manfrida,
La ringrazio, preliminarmente, per tutto il tempo che dedica al sottoscritto e all’intera compagine amministrativa di Uniti per il Popolo, da qualche anno a questa parte, segno di un interessante “attaccamento” alla vita politica locale.
Alla luce del Suo invito, pertanto, rinnovo tutta la mia disponibilità a confrontarmi con Lei, non solo per gli anni che vanno dal 2000 al 2002 ma per tutti gli ultimi 15 anni di vita politica locale, senza limitarci a qualche semplice commento.
Considerata la stima ed il rispetto che nutro nei Suoi confronti aspetto, dunque, Sue notizie sulla data del confronto.
Infine, La ringrazio anche per il riferimento alla lealtà ed alla coerenza, anch’io, come Lei, sono abituato a non cambiare idea o partito; questa coerenza mi ha anche dato l’onore di diventare Sindaco della mia città ed ancora oggi, indipendentemente dagli anni (15) trascorsi, sono ancora molti gli amici che mi sono a fianco, rispetto a tanti altri soggetti che, forse, di amici ne hanno veramente pochi.
Con la stima e l’ossequio di sempre, cordiali saluti.
Marco Cascarano
PRIMA REPUBBLICA
5 novembre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Non vorrei essere indiscreto ma ci sono alcuni dubbi che con riesco proprio a fugare. Con la stima ed il rispetto che nutro per entrambi i dialoganti visto i riferimenti a DC e coerenza, idea, partito sarei contento di sapere se l’appellativo democristiano è usato in modo dispregiativo…Sapete durante le ultime comunali, a proposito di mentori e maestri, mi sembra che l’attuale sindaco abbia spesso fatto riferimento ad un suo attuale ispiratore( da qualche anno in verità) che con la DC ha molto avuto a che fare essendone stato esponente di primo piano nonchè sindaco. Poi sempre in tema di coerenza parliamo di storie, che visto lo tsunami ideologico degli ultimi anni, hanno portato gli ex missini, aenne, ecc. a confluire in un unico contenitore con i post democristiani e ad aderire insieme al PPE. La diatriba che vedi contrapposti quotidianamente esponenti legati a Scopelliti con Forza Italia di Biasi sembra voler chiedere conto di chi veramente incarni l’idea del moderato e chi post-fascista(spero questo non sia sentito come offesa perchè se si parla di coerenza l’MSI il FDG e compagnia cantante non hanno mai disconosciuto il fascismo) si sta ritagliando un posto nel contenitore dei moderati. In conclusione potete spiegare anche a noi profani che direzione stanno prendendo i partiti polititi moderati e di destra, con rispettivi dirigenti e simpatizzanti, per capire se anche a Cinquefrondi si può capire chi è moderato e chi di destra, che non è la stessa cosa mi pare. Il mio post può sembrare ironico ma è molto serio perchè può dare la stura ad un confronto ideologico e non superficiale limitato alle beghe paesane che chiarirebbe le idee a molti elettori come il sottoscritto che non capisce se votare Berlusconi è in antitesi con Scopelliti che segue Alfano( che con la destra non ha nulla a che fare) e con i sostenitori cinquefrondesi di Scopelliti. Finalmente concludo: chi sta con chi a Cinquefrondi? Questo si può sapere? Grazie anticipatamente per la pena che vi prenderete a rispondere.