• Sanità. A Polistena poliambulatori di Villa Italia senza luce.
    Il Sindaco Tripodi: “E’ uno scandalo per un Paese civile”
    03/02/2016 | Dott. Michele Tripodi Sindaco di Polistena | Comunicato

    POLISTENA - Da tre giorni la struttura di Villa Italia che ospita i poliambulatori dell’Azienda Sanitaria Provinciale, è senza energia elettrica. Ci siamo precipitati subito a Reggio Calabria presso i vertici dell’ASP, per protestare e pretendere un’immediata soluzione tesa ad evitare l’interruzione totale di un servizio pubblico fondamentale per la popolazione del comprensorio.

    Difatti, tale situazione, sta comportando enormi disagi per gli utenti, spesso cittadini con gravi patologie come il diabete, i quali purtroppo non possono usufruire del normale servizio prestato quotidianamente. Come pure le difficoltà pesano sulle spalle dei lavoratori dell’ASP che vi operano, dipendenti, infermieri, medici, costretti a dare risposte in condizioni precarie e per certi versi paradossali ed irricevibili in un Paese civile.

    E’ davvero incredibile che la funzionalità di una struttura pubblica così importante in ambito sanitario territoriale, venga sospesa o ridotta a causa dell’interruzione di energia elettrica, di cui non si conoscono ancora le cause certe e le responsabilità, se non l’assoluta certezza che l’ASP debba farsi carico del problema e risolverlo in tempi brevissimi.

    Ciò che si sa inoltre è che la struttura di Villa Italia fu assegnata dal Comune all’ASP nel 2008 per ospitare provvisoriamente i poliambulatori e gli uffici amministrativi del distretto sanitario. Successivamente l’attuale Amministrazione Comunale, ritenendo inidonea tale collocazione, ha deciso di concerto con l’ASP, di organizzare il trasferimento dei poliambulatori presso l’immobile comunale di via Turati, dove al momento sono collocati SUEM 118 e farmacia comunale, messo a disposizione gratuitamente. In tal senso è stato stipulato un contratto di comodato d’uso tra il Comune e l’ASP, ma quest’ultima a quanto pare si trascina con sé ritardi abnormi, per ragioni incomprensibili, nell’organizzazione fisica del trasferimento.

    Rimaniamo preoccupati per quanto sta accadendo, che ancora una volta testimonia lo stato di malessere e di assoluta ingovernabilità del sistema sanitario della nostra regione.

    Ribadiamo infine, quanto già esposto ai vertici aziendali nell’incontro tenuto a Reggio Calabria, auspicando che tale situazione scandalosa si voglia e si debba risolvere al più presto attraverso un impegno preciso dell’Azienda Sanitaria volto a ripristinare l’erogazione di energia elettrica e con essa i livelli minimi di funzionalità dei servizi ambulatoriali a Polistena.