24/10/2013 | Edicola di Pinuccio
Oggi in studio il segretario del Pd di Cinquefrondi Michele Galimi, con cui parliamo dell’elezione di Rosy Bindi a presidente della commissione antimafia, di Porto di Gioia Tauro, Valle del Marro, povertà e disoccupazione, tribunale di cinque frondi e molto altro. Rassegna stampa a cura della redazione, un appuntamento quotidiano con le notizie del giorno. Si ringrazia per la collaborazione l’Edicola Rizzo di Cinquefrondi.
15 commenti
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Salvatore Papasidero
24 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Bloccare costantemente la crescita, caratteristica Italiana e farci credere che i vari “Governi” che si susseguono, agiscano con e nell’interesse della democrazia…………….Caro prof., io credo che il nostro sia un paese che ha opportunità invidiabili per vivere bene, non voglio fare preferenze per questa gente e non condivido quel pensiero, quando dice: “……scelta migliore non poteva essere fatta”. Con tutto il rispetto, quanto sto per scrivere non vuole offendere nessuno, ma credo che la vera forza siano i giovani.
Il fatto è che alla luce di innumerevoli scandali politici che quotidianamente ascoltiamo, riferiti il più delle volte a persone che da quando ricordo sono state sempre in parlamento, ancora “stranamente” continuano indisturbati a COMANDARE.
Non sarebbe meglio istruire e mettere alla prova giovani con più energie? NO!!!! perché i giovani non hanno “L’ESPERIENZA NECESSARIA”, in quanto quella che hanno maturato loro, aimè, non può essere insegnata. QUESTO TIPO DI GOVERNI E’ FATTO SOLO PER GESTIRE INTERESSI E PRIVILEGI.
E devo dire comunque che tutto questo rispecchia effettivamente quello che l’Italia è: Da Nord a Sud; Sinistra; Destra centro e virgola……..Un paese che vivrà sempre il suo inutile conflitto interno e a farne le spese sappiamo sempre chi sarà.
Nicola
24 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Condivido in buona parte il discorso di Papasidero anche se mi sembra che per quanto riguarda l’antimafia va fatto discorso a parte. Il problema mafioso in Calabria e dalle nostre parti è gravissimo e credo che la commissione antimafia debba funzionare al meglio e senza paura e questo non è un problema anagrafico. La maggior parte dei comuni del circondario sono commissariati. I cattivi soggetti, come anche nel nostro paese non sono emarginati ma anzicchè fare barriera ed evitarli addirittura si fa comunella con loro, ci si esce assieme e ci si va a cena. E questo non lo fanno gli anziani ma i GIOVANI!!!! Quindi bisogna prima iniziare a fare pulizia noi stessi, ripeto evitandoli e non portandoseli appresso per paura o per chissà quale altro motivo, diventano sodali e compari. L’antimafia comincia da qui e se poi il Presidente è giovane o anziano poco importa…deve essere ONESTO E CORAGGIOSO NELLA LOTTA cosa che dalle nostre parti avviene molto a parole per niente nei fatti. Nei paesi si conoscono le male piante…ma andate in piazza…vi sembrano isolati?
Salvatore Papasidero
24 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
E meno male che avevo detto di non voler offendere nessuno……..Nicola tu accusi ingiustamente, la comunella magari la farai tu! questo che dici non lo condivido e/o meglio non l’ho mai visto. Per la commissione antimafia è un discorso a parte non credo l’Italia è una: Governo, Chiesa, Tv, personaggi politici che proprio quest’ultimi forse hanno inventato la tua comunella.
forse il problema non è anagrafico ma non l’ho inventato io ne tanto meno lo porto avanti
la società di oggi è MASS MEDIA E FALSA POLITICA!!!!
tu dici: Il problema mafioso in Calabria e dalle nostre parti è gravissimo……si!
ma pensi che nel resto d’Italia, e dico D’ITALIA sia meglio??? e comunque i cattivi soggetti possono essere recuperati un problema si affronta non si emargina, qui serve un ONESTO E CORAGGIOSO NELLA LOTTA e chiunque sia ben venga.
Nicola
25 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Scusa Salvatore, ma io ho semplicemente detto che condivido quello che dici sul rinnovamento della politica ma sull’antimafia non mi riferivo ovviamente a te sulle comunelle. Poi se mi dici che non vedi nessuna comunella, questo vuol dire che evidentemente non hai ben chiara la situazione di Cinquefrondi. Ti dicono niente intimidazioni, auto bruciate, minacce che quotidianamente si verificano dalle nostre parti( il caso del comandante dei vigili anche se successo a Siderno docet..). Vogliamo dire a queste persone che sono le VITTIME , non i carnefici “aspettate li stiamo recuperando andandoci a cena assieme?”. L’antimafia di facciata è stato un grave problema ma politici inquisiti e collusi con la mafia(e scusa se mi riferisco alla Calabria ma qui vivo) non mi sembra che siano tutti anziani..ma anche giovanissimi virgulti. Quando li beccano a cercare voti al capobastone di turno stanno cercando di non emarginarlo? In buona sostanza credo che sia importantissimo prevenire con una buona educazione, una scuola efficiente ed il LAVORO così si togli la manovalanza ai delinquenti…ma l’antimafia è importante e deve essere presente altrimenti si rischia di ridare il territorio in mano alla criminalità organizzata vanificando le azioni di tanti servitori dello stato che ci hanno rimesso la vita. Su questo fatto, ripeto su questo fatto, non mi interessa se giovane o anziano ma ONESTO E CORAGGIOSO….
P.S. Mi dispiace che tu abbia creduto che mi riferissi a te, come ti dicevo i paese è piccolo e i delinquenti e chi gli sta dietro sono noti a tutti…saluti
Michele Galimi
26 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
I giovani sono il presente,non il futuro.Ma sono convinto che è dannoso pensare che la politica si fa con i documenti “anagrafici”.La militanza e l’esperienza,insieme ad una chiara visione dei progetti necessari per far uscire il paese dal pantano,sono elementi essenziali per essere classe dirigente.I problemi non si risolvono con facili slogan.o con ingiurie gratuite.I giovani debbono avvicinarsi alle associazioni,ai partiti,alle Istituzioni,sapendo che il loro contributo è fondamentale per vincere le approssimazioni e fermare i “carriesristi “di occasioni.Non penso di avere il vangelo,ma delegare agli altri il proprio futuro,non aiuta nessuna crescita.
Salvatore Papasidero
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Ognuno intendente come più gli conviene!!!, non mi riferivo ad un problema anagrafico, forse etico.
“I giovani sono il presente?”, appunto!!! è la sintesi di quello che ho scritto nel messaggio precedente.
Associazioni, “Militanze” (brutto termine), esperienza?, progetti necessari? tutto ciò ben venga.
Comunque tornando all’acclamata “esperienza” fin ora non mi sembra che sia stata utilizzata con successo per far uscire l’Italia dal “pantano” o “mare aperto” (come si preferisce), dai governi che si sono susseguiti.
Il rammarico più grande è che siamo un paese dove regna la legge del “Paradosso”.
Nicola
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Io ritorno a chiedere sempre la stessa cosa: quello che dice Papasidero è condivisibile ma cosa c’entra con quello che stiamo dicendo? Non vuol dire che infilando la parola “giovane” dovunque si risolva il problema sempre più asfissiante della associazioni criminali in tutta Italia…ma vivendo a Cinquefrondi(CALABRIA) stiamo tutti sottolineando che dalle nostre parti è fondamentale la sinergia tra TUTTI… se poi vuole dire che i politici hanno fallito ho già ricordato che le informazioni di garanzia fioccano per grandi e piccoli(d’età) politici nostrani…Se poi ancora Papasidero vuole dire che a capo dell’antimafia ci deve andare necessariamente uno giovane non sono d’accordo…ma ogni sua risposta anzichè chiarire mi pare che crei più dubbi sul post precedente….
Salvatore Papasidero
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Nicola, visto che il mio primo messaggio è stato stravolto soprattutto da parte tua, citando comunelle varie e l’antimafia paragonata alla criminalità Cinquefrondese. Quelli che confondono le cose siete voi.
Non so chi sei e non lo voglio sapere, spero comunque che tu non sia un polito saresti l’ennesimo confuso che ragiona con la testa del suo leader ancora più confuso.
Puntualizzo comunque che per me i giovani sono RISORSE DEL PRESENTE come chiaramente ho fatto intendere!!!! E ti chiedo nuovamente di non offendere e di rilassarti, non è un dibattito politico ed io non dico e non affermo proprio niente. Le tue domande e risposte tientele per te, la mia è una considerazione da libero cittadino, espressa su un altrettanto libero sito internet pubblico. respira profondamente e rileggi prima di rispondere………………Papasidero non vuole dire proprio niente.
Nicola
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
La cosa più bella che esiste nella vita è la libertà e finchè avrò forza risponderò ed interverrò con l’educazione che mi contraddistingue dovunque me ne sia data la possibilità. Io vorrei parlare dei massimi sistemi, della fame del mondo e di fusione nucleare…che c’entra? Assolutamente niente ma me ne viene data la possibilità e parlo a vanvera come fa qualcuno..Ho cercato di ricordare nei miei vecchi studi quale è il modo di rispondere adeguatamente, sto respirando e rileggendo ma un discorso che non ha nè capo nè coda è difficile da seguire…su una cosa però concordo assolutamente visto che non so dove sono stato offensivo e che ognuno pensa di poter scrivere quello che vuole la mia considerazione finale è la seguente: la colpa è mia che credendo di di far cosa utile discuto pacatamente invece perdo tempo…del resto come ho sempre detto cu nasci tundu no poti moriri quatratu….ma sono un inguaribile ottimista e penso che la gente migliori…ma a Cinquefrondi anche questo non accade…l’importante è darsi un qualche tono….bah…ogni discorso va sempre a finire in caciara…
antonio s.
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Ho letto solo oggi i vari messaggi che si sono susseguiti. Salvatore Papasidero ha cercato di fare passare un ragionamento che evidentemente non è riuscito a far comprendere al meglio. Dall’altra parte c’è Nicola che in effetti non mi è parso per nulla offensivo, ha soltanto cercato di aprire una discussione. Condivido con salvatore il concetto che sta alla base del suo ragionamento, bisognerebbe dare spazio al nuovo che avanza, ci sta tutto. Ma purtroppo sono anche d’accordo con Nicola e il prof.galimi quando affermano che su temi caldi considerare l’aspetto anagrafico a nulla serve semmai conta l’approccio e l’esperienza che serve per affrontare il problema. Infine personalmente non mi pare che la scelta della Bindi non possa dare quel valore aggiunto, cosa che la nostra terra ha un assoluto bisogno.
Salvatore Papasidero
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
FRANCAMENTE non capisco cosa non vi è chiaro nel mio commento.
Nicola tu dici non essere offensivo: hai portato il mio commento a Cinquefrondi, partendo dalla commissione antimafia che ti ricordo non l’hanno fatta solo per la Calabria e Cinquefrondi, ma per l’Italia, sai anche in Lombaria, Piemonte, Lazio ecc…c’è la mafia, sostenendo comunelle e cene (????) inoltre “i grandi e piccoli nostrani” rispecchiano ciò che è la Politica Nazionale.
Nicola il Sapere si trasmette, non l’esperienza quella si matura.
Nicola
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Qui chiudo veramente: qualcuno sa spiegarmi che vuol dire ripeto testualmente “Nicola tu dici non essere offensivo: hai portato il mio commento a Cinquefrondi, partendo dalla commissione antimafia che ti ricordo non l’hanno fatta solo per la Calabria e Cinquefrondi, ma per l’Italia, sai anche in Lombaria, Piemonte, Lazio ecc…c’è la mafia, sostenendo comunelle e cene (????) inoltre “i grandi e piccoli nostrani” rispecchiano ciò che è la Politica Nazionale” cosa c’è di offensivo nel dire che mi preme CHE DALLE NOSTRE PARTI LA MAGGIOR PARTE DEI COMUNI E’ COMMISSARIATA PER MAFIA NON ULTIMO REGGIO CALABRIA CHE E’ IL CAPOLUOGO? CHE IL SINDACO DI BENESTARE COSTANTEMENTE MINACCIATO? ROSARNO IDEM? RIACE….CACCIA AL RAGAZZO DI COLORE A ROSARNO DA PARTE DI CHI? E’ OFFENSIVO? C’E’ LA STESSA PROPORZIONE CON IL NORD ITALIA? A ME INTERESSA LO STATO CHE MI FA STARE TRANQUILLO GIOVANE O ADULTO NON IMPORTA. Comunelle? Ma a Siderno il sindaco a ci era affiliato? a Marina di Gioisa ecc ecc. E POI L’ULTIMA CHICCA “Nicola il Sapere si trasmette, non l’esperienza quella si matura” Ma che c’entra con il nostro discorso ? Ma appiccichi frasi a casaccio? Stop HAI PIENAMENTE RAGIONE. La mafia c’è dovunque quindi non mi posso lamentare delle porcherie della Calabria e soprattutto DEL MIO PAESE che mi preme di più e il presidente dell’antimafia, i giudici e tutte le cariche devono essere date ad adolescenti. Ok. ti ho offeso?
Salvatore Papasidero
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Salvatore Papasidero
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
comunque la frase “Nicola il Sapere si trasmette, non l’esperienza quella si matura” era rivolto al messaggio di Antonio mi sono confuso con il nome…….comunque Nicola c’entra e come nel mio discorso in seguito stravolto da te
ti invito nuovamente a rileggere il primo post………complimenti per la vittoria e ancora peace and love
nicola
28 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Non vincia eu perdi Cincrundi meu co sti testi chi ndi trovamu….ma mo u poi diri ma a Cincrundi ndavi mafia o no? Iamu senza mu annachi u pecuru….ta senti mu lu dici o diventasti fenomenu puru tu….tantu ntra stu paisi tutti archi di scienza diventastivu…