• Polistena, il forte vento abbatte un albero secolare che finisce contro una casa
    05/04/2013 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    POLISTENA – Appare lento e inesorabile il declino degli alberi secolari di Villa Italia a Polistena. Stanotte, per effetto delle forti raffiche di vento che hanno sferzato la piana di Gioia Tauro, un altro pino è caduto sradicandosi rovinosamente dal terreno ed andandosi a schiantare contro il tetto di un’abitazione posta sulla parallela via Croce, provocando danni, per fortuna non irreparabili. E, solo per un puro caso, visto che il fatto è accaduto di notte, non sono occorsi danni maggiori a persone o mezzi di trasporto che durante il giorno si trovano a transitare per quelle vie. A curare le operazioni di ripristino sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli operai comunali coadiuvati dalla Polizia Municipale. A nulla è valso il provvedimento di somma urgenza adottato dal Comune per provvedere alla messa in sicurezza degli alberi del sito che, oramai da tempo, subiscono inermi le furie del tempo e delle condizioni atmosferiche avverse.

     

    Certo è che questi monumenti – se potessero parlare – racconterebbero tante storie della cittadina polistenese, poiché essi sono dei veri e propri scrigni silenziosi che hanno raccolto la testimonianza del passato tramandandola attraverso la loro presenza al presente. Presente che purtroppo con molta probabilità volgerà gradatamente al tramonto per questi giganti, in quanto essi stessi rappresentano un vero e proprio pericolo serio ed incombente sulle teste dei cittadini che, pur godendo della frescura estiva all’ombra di queste belle piante, ne sono minacciati ogni qualvolta il meteo tende al brutto. Difatti, come riferito dal sindaco Tripodi in una nota stampa diramata ad inizio marzo, l’intento dell’amministrazione comunale sarà quello di riconvertire la villa gradualmente e sempre con alberi di alto fusto ma con una chioma di latifoglie per cercare di arginare l’annoso problema delle cadute.

     

    Ovviamente è comune consapevolezza che il divellere di queste piante dipende dalle condizioni meteorologiche più che dalla volontà umana, ma altrettanto c’è da confidare che ci si possa adoperare al meglio al fine di preservare e restituire alla collettività quanto prima, uno spazio verde messo in sicurezza, punto di socializzazione ed intrattenimento per grandi e piccini, nonché luogo simbolo per l’agorà polistenese. Ed anche per evitare polemiche e pregiudizi da parte di taluni “salapùzi” crucciati dagli effetti di una informazione talvolta angusta, viepiù  necessaria.

     


     



     
  • 1 commento

    1. carmen

      Probabilmente il “provvedimento di somma urgenza” adottato dal Comune di Polistena è stato emesso dopo l’ultimo allarme meto, che non ha dato il tempo per intervenire, mentre se il provvedimento fosse stato emesso sin dai primi e vari allarmi meto, che numerosi sono stati in questo inverno,”la caduta” , forse, non ci sarebbe stata. Purtroppo fino a quando “la legge all’italiana” NON FARA’ PAGARE DI TASCA A CHI SBAGLIA, RINVIA, OMETTE E NON VALUTA I RISCHI, la bella Italia sarà non solo rovinata ma gli italiani pagheranno i danni procurati da amministratori e funzionari pubblici pagati per servire.
      Un caso quasi analogo -temuto, segnalato e verificato- si corre a San Pietro di Caridà ma, non risulta adottato provvedimento di somma urgenza da chi di dovere. Si aspetta il danno. Poi lacrime di coccodrillo?!

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