• Podio per il “Renda” alla rassegna internazionale di enogastronomia di Pagani
    29/04/2013 | Istituto alberghiero G. Renda, Polistena | Comunicato

    POLISTENA – Podio per il “Renda” alla rassegna internazionale di enogastronomia di Pagani. Il giovane Sigillò, si aggiudica il primo premio con il piatto “Sapori Mediterranei” Primo premio per il giovanissimo Domenico Sigillò dell’Istituto “Giuseppe Renda”, Indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (Opzione Prodotti Dolciari Industriali ed Artigianali) di Polistena, alla Sesta rassegna nazionale di enogastronomia che si è svolta i primi di aprile presso l’ Ipsar “Pittoni” a Pagani, in provincia di Salerno. La scuola calabrese ha partecipato alle tre sezioni della manifestazione, “Il pomodoro, re della cucina”, “La mise en place”, per l’indirizzo Sala – Bar e “Itinerando” per la categoria Accoglienza Turistica.

     

    Al giovane Sigillò che ha vinto con il piatto “Connubio di sapori mediterranei” sono stati consegnati una caraffa, simbolo della rassegna, una targa e l’attestato di partecipazione. Assieme allo studente della III E del “Renda”, erano presenti a Pagani, il docente di indirizzo, professore Roberto Oliveto, i giovani Ilenia Cutrì, Simone De Moià, Daniele Sapioli e Michele Ciminello, rispettivamente indirizzo Sala, Ricevimento, Enogastronomia con opzione Prodotti Dolciari industriali ed artigianali, accompagnati a loro volta dai docenti Vincenza Puglisi e Carmelo Sansalone. Un altro successo che si aggiunge alle esperienze significative e ricche di riconoscimenti che gli allievi del “Renda” hanno registrato negli stage di Londra, Venezia, Perugia e Rimini, il più recente, al Salone Internazionale della Pasticceria. Soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico Pasqualina Zaccheria che ha ricordato come: «la partecipazione della Scuola alle competizioni nazionali ed internazionali si inserisca in un progetto di internazionalizzazione basato sul confronto e sullo scambio di idee e contenuti per il miglioramento delle competenze e l’innalzamento dei livelli qualitativi della scuola tutta».