• Pedemontana San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi , opera con il “buco. Il Pd punta il dito contro le anomalie del progetto
    05/12/2014 | Attilio Sergio | Gazzettadelsud

    (Gazzetta del Sud 04/12/2014 Attilio Sergio) CINQUEFRONDI – “Inutile ed iniquo”. Questo il severo giudizio che i segretari di due circoli del Pd della Piana, Gino De Maria segretario dei democrat di San Giorgio Morgeto e Michele Galimi alla guida del circolo di Cinquefrondi, hanno espresso riguardo al progetto relativo ai lavori, il bando di gara è stato appena pubblicato, del tratto di Pedemontana che da San Giorgio Morgeto porta a Cinquefrondi. I due esponenti del Pd puntano il dito sulla mancanza di funzionalità del tratto di strada in questione, denunciando che “non è stato previsto l’innesto della Pedemontana Cittanova-Ciquefrondi alla superstrada Jonio-Tirreno”. De Maria e Galimi ricordano che “la costruzione di questa strada nasceva con l’obiettivo di collegare i paesi interni alla superstrada Jonio-Tirreno per facilitare il traffico verso la jonica e soprattutto verso l’autostrada”. “Dopo lunghi anni di fermo totale si potrebbe veramente dire che la montagna ha partorito il topolino”: questo il commento sarcastico di Michele Galimi.

     

    I due segretari di circolo del Pd ricordano che per varie vicissitudini e per contenziosi che si sono prodotti durante l’arco di 20 anni, si era arrivati allo sblocco e si pensava appunto che la strada potesse consentire ai paesi interni, in maniera particolare Cittanova e San Giorgio Morgeto, di poter raggiungere le grandi arterie viarie. “Restando così le cose –secondo De Maria e Galimi- il tempo di percorrenza che gli automobilisti potrebbero guadagnare rispetto ai vecchi tracciati, verrebbe completamente annullato quando si arriva appunto a Cinquefrondi. Qui, infatti, non trovando l’innesto alla Jonio-Tirreno, gli automobilisti si troverebbero costretti a percorre le strade di Cinquefrondi già fortemente paralizzate dal solo traffico urbano”.

     

    L’importanza di avere l’innesto della Pedemontana alla Jonio-Tirreno è legato al fatto che Cinquefrondi non sarebbe in grado di assorbire il traffico che ne deriverebbe. Michele Galimi ha anche annunciato che il Partito Democratico chiederà un immediato incontro al sindaco di Cinquefrondi per arrivare anche alla convocazione di un consiglio comunale in modo che “la Provincia possa rimediare a questa incompiuta che finirebbe per rendere vano ed inutile il bando di gara appena pubblicato”.