CINQUEFRONDI – Che Leonforte non sarebbe venuto in Calabria solo per assaggiare la pizza alla nduja lo si sapeva, che avrebbe venduto cara la pelle pure. La partita di ieri sera al palazzetto di Via Palmara, ampiamente prevista come insidiosa da parte dello staff tecnico di Indifesa, si è trasformata in una sorta di banco di prova per tutti. Cinquefrondi ha testato la capacità del gruppo di reagire in situazioni di svantaggio, Leonforte ha sfoderato tutte le individualità in prospettiva rispetto alla conclusione della stagione e dei futuri assetti. Sotto esame anche gli arbitri provenienti dal lontano Lazio per essere valutati in “terra straniera”.Anche il pubblico, sempre più caloroso e numeroso, ha fatto le prove generali di incitamento in vista del traguardo sempre più vicino dei play-off.
La vittoria è andata al Cinquefrondi, due gli elementi che hanno guidato la battaglia di Polimeni e compagni, la sussidiarietà del gruppo e la risposta all’incitamento proveniente dall’esterno. Polimeni forse per la prima volta ha impiegato quasi tutto il roster a sua disposizione. Lo straordinario pubblico, settimo giocatore in campo, ha destato la squadra e suonato la carica iniettando adrenalina nelle vene dei sei titolari nel momento cruciale della partita. Alla fine Leonforte ha ceduto una parte della posta al Cinquefrondi dopo aver dato l’impressione di poter fare bottino pieno. Gli ennesi hanno confermato il trend stagionale che li ha visti rinunciare all’obiettivo prefissato dei play-off a causa di incontri persi di misura dopo essere stati in nelle condizioni di chiudere a proprio favore.
GLI ASSETTI INIZIALI – Home & Beauty Store si presenta a Cinquefrondi con la defezione di Garofalo, al suo posto Buttafuoco, nel suo stesso ruolo Marra, regista Victor Lomutto, opposto a lui Michael Palmeri, al centro Ruotolo e Cuti, libero dell’incontro è il giocatore allenatore a referto Giuseppe Lobello. In panchina coordina il sei ennese Mauricio Montaruli. In casa Indifesa Polimeni fa rientrare Neri dopo la squalifica, dentro Carelli opposto, Remo e Crigna al centro, Dipasquale e Chillemi schiacciatori, parte libero Azzarà. Una squadra disegnata a misura di Leonforte per il Cinquefrondi che avrebbe dovuto rispondere alle bordate al servizio degli avversari con un’attenta ed efficace ricezione. Non è della partita Sall, all’angolo insieme a Mercurio, Piedepalumbo e Concolino. Arbitri dell’incontro i signori Tommaso Diana di Ceccano (FR) e Antonio Testa di Formia (LT).
LA PARTITA – Parte forte Cinquefrondi che riesce a dare l’impronta giusta all’incontro rimanendo in vantaggio, anche se di misura, per tutto il primo parziale ( tecnici sull’8-6 e 16-14) nel quale Leonforte non ha saputo sfruttare il proprio pezzo forte. Una sospensione per parte, time-out Leonforte sul 19-16 e Cinquefrondi sul 20-16 ma per medicare ad un dito Neri. Dopo 26 minuti il primo set va al Cinquefrondi 25-18. La partita cambia volto nel secondo set quando la squadra locale va in affanno, numerosi gli errori dei ricettori e superlavoro per Neri. Vantaggio costante degli ospiti se si fa eccezione per un momento in cui Indifesa riesce a riagganciare gli ospiti al punto 15, poi la ripartenza di Leonforte che procede ad una momentanea sostituzione tecnica di Lomutto con DiBlasi, tra le fila di Cinquefrondi in affanno Neri che comincia ad accusare problemi al polpaccio destro, al suo posto entra Piedepalumbo. La musica non cambia, numerosi errori dei padroni di casa sia al servizio che in attacco portano al pareggio dei conti. Il tabellone segna 21-25 Leonforte e si cambia campo.
Partono fortissimo i siciliani nel terzo set, due servizi bomba di Buttafuoco mettono in seria difficoltà Azzarà che viene sostituito da Montesanti rimasto in campo solo un punto ed uscito dopo aver anche lui subìto le bombe avversarie al servizio. Massimo vantaggio per Leonforte cinque punti che sarà la differenza al finale del parziale nel quale trovano spazio due cartellini gialli all’indirizzo di Carelli e Lomutto, il primo in seguito a proteste per una palla chiamata fuori a sfavore Indifesa e sonoramente contestata anche dal pubblico. L’equilibrio psicologico si fa precario, Polimeni sceglie il turn-over per dare ossigeno e mette fuori Remo per Mercurio, Neri per Piedepalumbo e Chillemi per Sall. Leonforte continua a battere forte al salto e non consente margini di ripresa. Finisce 20-25 e per Indifesa sfuma l’obiettivo della posta piena.
La musica deve cambiare e il coach Indifesa prova a cambiare i musicisti. All’inizio del quarto set, mentre Leonforte conferma il sei titolare, Polimeni conferma Sall al posto di Chillemi. Ma Buttafuoco non sbaglia ed infila una serie positiva al servizio con due aces portando la sua squadra ad un parziale di più 4 (1-5) e costringendo allo stop il tecnico locale. Timida ripresa e riaggancio al punto 7, poi si infortuna Palmeri tra gli ospiti ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Filippo Palazzo, per poi rientrare dopo le cure e con una benda in fronte. Ancora parità al punto 15, poi la svolta subito dopo una contestata decisione arbitrale (la seconda). L’occasione è propizia per pubblico che, dopo aver sonoramente contestato la decisione, diventa protagonista primo dell’incontro spingendo letteralmente i propri beniamini alla reazione. Si vede un’altra Indifesa in campo che, sfruttando le ripartenze in fase break, finalizza meglio il gioco, comincia a macinare punto su punto e finalmente difende, attacca e mura anche in maniera netta. E’ ancora Piedepalumbo che chiude in regia servendo la palla per il punto 25 Indifesa di un Carelli apparso in rapida ripresa (top scorer con 26 punti).
Parità nuovamente ripristinata, sorteggio e ingresso in campo per la lotteria del quinto. Come all’andata non è più della partita Neri, uscito con una vistosa fasciatura al polpaccio destro. Indifesa si affida nuovamente a Piedepalumbo, confermato Sall alla banda. Un Leonforte formato standard va in vantaggio e lo mantiene fino al cambio di campo (6-8), poi salgono in cattedra il regista di Cinquefrondi che garantisce sicurezza ai compagni nello smistamento del gioco e finalmente un Dipasquale ritrovato che, memore della partita dell’andata nella quale aveva suonato la carica per il riscatto infilando cinque aces, si ripete restando però a tre, tre punti preziosi. Leonforte capitola ancora una volta al quinto dopo aver annusato il profumo della vittoria. Finisce 15-11 in 20 minuti.
A fine gara un insolito straripante Polimeni salta in campo per l’abbraccio liberatorio con i suoi atleti. Poi, sentito dall’Edicola definisce straordinario il gruppo con il quale lavora. I veri valori si vedono nelle occasioni come questa in cui chi entra dalla panchina fa meglio di chi esce – da detto il coach – sono due punti in più considerato che abbiamo sofferto in questa partita come mai nel corso del campionato sotto i colpi degli ottimi battitori di Leonforte. Alla richiesta di definire con un aggettivo il pubblico Polimeni ne ha dispensati due, straordinario ed encomiabile. Dello stesso tenore le parole di Carelli che ha anche sottolineato la portata della vittoria ottenuta dopo purtroppo l’ennesimo infortunio occorso al palleggiatore.
I NUMERI - Risultato finale Indifesa pallavolo Cinquefrondi batte Home & Beauty Store Leonforte 3-2 (25-18, 21-25, 20-25, 25-19, 15-11) durata set 26, 31, 29, 31, 19 spettatori 400 circa. NUMERI INDIVIDUALI INDIFESA: Neri 3, Chillemi 4, Crigna 6, Sall 7, Dipasquale 15, Carelli 26, Remo 9, Piedepalumbo 2 . NUMERI INDIVIDUALI LEONFORTE: Ruotolo 10, Marra 7, Palmeri 20, Buttafuoco 18, Lomuto 2, Cuti 13. In classifica va avanti di due punti Cinquefrondi ma deve attendere la tarda serata di oggi per conoscere l’esito delle due gare che vedono interessate le squadre direttamente concorrenti. Prossima settimana big match esterno contro Misterbianco.
La registrazione del quinto set