• Ondarossa Festival a Cinquefrondi il 30 e il 31 luglio. La lunga (e negletta) storia della littorina al centro di incontri, musica e mostre
    28/07/2012 | Kollettivo Onda Rossa | Comunicato

    CINQUEFRONDI – Non è un evento. Ci lavoriamo da tempo. Siamo ragazzi cinquefrondesi e non solo che guardano il loro territorio, sbagliando forse, ma provando ad intendere e comprendere quello che sentiamo che manca. Abbiamo bisogno di mobilità e socialità. Questa edizione dell’Onda Rossa Festival vuole fare proprio questa unione. Qui non ci possiamo muovere. La Piana di Gioia Tauro è uno spazio senza movimento. Avevamo le linee Taurensi; avevamo le locomotive che, sbuffando e fischiando, ci proiettavano tra ulivi e valli dandoci l’unico mezzo pubblico di spostamento. Non andava bene, ma non andava chiusa. Bisognava discutere e pensare ad una conurbazione tra i diversi paesi della Piana. Partendo proprio dalla capacità di farci spostare. Vogliamo l’alternativa alle macchine. Vogliamo almeno avercela. Il 30 Luglio alle ore 19,00 e poi alle ore 21,00 faremo parlare gli scritti di Pasquale Creazzo. Un ringraziamento caloroso ad Anita Creazzo che ci consente di leggere questi scritti inediti datati 1931. Erano gli anni della campagna pro Cinquefrondi- Mammola. Si voleva costruire la Gioia-Gioiosa. La bravissima attrice Michela Sibio accompagnata dal giovanissimo e talentuoso chitarrista Enrico Scerra interpreterà il pensiero creativo del poeta Creazzo. Vogliamo provocare. Provocare attraverso 80 anni di storia che dividono chi pensava al trasporto pubblico tra i due versanti e chi, invece, in silenzio come noi oggi non ha nemmeno la Cinquefrondi-Gioia. Paradosso!

     

    A seguire ci sarà il concerto dei Taranta Terapy. Una vita dedicata alla musica quella di questi giovani cosentini. Ecclettici, dalle venature folk e dai ritmi incalzanti di chi non vuol far fermare l’effervescenza che si viene a creare sotto il palco. A seguire si sperimenta con Dj Dr. Jay e Vlad. Un connubio di elettronica contemporanea forse mai vista a Cinquefrondi. La frontiera di Berlino viene abbattuta legandoci alle nuove esperienze musicali che partono da altrove. Il 31 Luglio, invece, vogliamo discutere sul futuro delle linee Taurensi con il consigliere d’amministrazione delle Ferrovie Pedà. Abbiamo domande da porre. Abbiamo interrogativi ed idee da esprimere. Abbiamo invitato tutti i sindaci della Linea Cinquefrondi-Gioia. Ci auguriamo che sentano anche loro l’esigenza di prendere finalmente una posizione netta ed inequivocabile assumendosi degli impegni. Continueremo alle 22,00 con i Kalafro. Che tornano a Cinquefrondi con l’album “Resistenza Sonora”. Ci vedono come un riferimento di pratica di resistenza in questa terra martoriata. L’anno scorso siamo finiti durante il loro concerto in un documentario prodotto in Germania. Ritornano e non vale la pena descrivere chi sono. A seguire dance hall con dj Billy.

     

    All’interno ci sarà una mostra di Salvatore Colloridi sulla Ferrovia con un’installazione creata da noi. Da noi giovani del KOR. Possiamo anche sbagliare, qualcuno può anche provare ad impedirci di fare le iniziative culturali-sociali-musicali. Si può anche non condividere le nostre idee, ma non condannate la nostra volontà di fare qualcosa per Cinquefrondi e per il territorio calabrese. A chi prova a fermarci ricordiamo che le onde anomale travolgono tutto. E noi siamo un’onda che vuole viaggiare sulle rotaie delle ferrovie. Parliamoci, le ferrovie sono di tutti. Vi aspettiamo.