REGGIO CALABRIA – Il Comitato Politico Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista- Federazione di Reggio Calabria, conferma la propria internità al movimento “No Rigassificatore” e pertanto la posizione assolutamente contraria a quest’opera in quanto inutile e dannosa per il territorio reggino e, nello specifico, per la Piana di Gioia Tauro. Riteniamo che le considerazioni inserite nel progetto presentato dalla Lng Medgas non tengono assolutamente conto della particolare e significativa condizione di rischio sismico del territorio dove sarà ubicato la mega-opera, né che tali condizioni possano ovviamente subire modifiche con il fondato timore di conseguenti esiti catastrofici già descritti in documenti scientifici.
Tra i numerosi effetti negativi immediati dell’impianto è previsto l’uso di “candeggina” per il mantenimento dello stato delle tubazioni, la quale verrebbe miscelata con l’acqua di mare necessaria per il riscaldamento del gas naturale, e successivamente riversata in mare, con conseguente inquinamento ambientale ed ovvie negative ricadute per la pesca del litorale. A tutto ciò si aggiunge che gli effetti di tale ecomostro sulle ricadute occupazionali saranno pari a zero. Il CPF del Prc di Reggio Calabria, pertanto, invita tutti gli iscritti ed i militanti ad una convinta mobilitazione e partecipazione per la manifestazione che si terrà mercoledi 20 Marzo 2013 alle ore 9:00 davanti all’Autorità Portuale di Gioia Tauro ove si discuterà della concessione della detta autorità ad infrastruttura necessaria per l’avvio della costruzione dell’impianto.