MAMMOLA – A Mammola seduta del consiglio comunale caratterizzata da un duro confronto tra l’assessore al Bilancio Lorena Ieraci, il sindaco Antonio Longo e la consigliera di opposizione del gruppo “Per il Cambiamento” Nensi Spatari sulla situazione del paese e sul rendiconto finanziario 2012. Prima di discutere degli argomenti, già preannunciati da Lente Locale lo scorso 28 aprile, il sindaco Longo ha aperto la discussione esprimendo a nome suo e di tutto il consiglio comunale piena vicinanza e solidarietà alla forze dell’ordine e in particolare ai carabinieri feriti e alle loro famiglie barbaramente colpiti da un disoccupato calabrese nel tragico evento in piazza Colonna a Roma davanti a Palazzo Chigi, sede del governo italiano. Il sindaco inoltre ha condannato la definizione che i mezzi di stampa e televisivi hanno rivolto verso la Calabria definendo e indicando tutti i calabresi come delinquenti, sottolineando come il fatto accaduto sia frutto di disagi e sofferenze che la gente sta vivendo in questo periodo storico.
Anche il gruppo di minoranza “Per il Cambiamento” si è associato alle parole del sindaco e anche i due consiglieri del gruppo hanno espresso parole di vicinanza alle forze dell’ordine. Venendo ai punti all’ordine del giorno il sindaco dà lettura della relazione redatta dagli uffici competenti, già in possesso dei capigruppo consiliari, del rendiconto di gestione 2012 approvato dalla giunta comunale lo scorso 27 marzo. Dopo la lettura della relazione, intervengono, dunque, l’assessore al Bilancio Lorena Ieraci e il capogruppo di minoranza “Per il Cambiamento” Nensi Spatari. Nel suo lungo intervento l’assessore Ieraci ha messo in rassegna tutti i risultati che l’amministrazione ritiene di aver raggiunto nel suo primo anno di gestione amministrativa. A queste affermazioni è arrivata subito la replica della consigliera Nensi Spatari, la quale oltre ad annunciare il suo voto contrario ha ribadito il suo giudizio negativo sulla gestione della macchina amministrativa caratterizzata di sprechi di risorse e mancati tagli alla spesa. Nensi Spatari ha risposto all’assessore Ieraci, evidenziando che «tutti questi risultati tanto decantati – ha detto – rientrano nell’ordinaria amministrazione, e niente più, e non sono frutto di chissà quale lavoro amministrativo, viste le difficoltà in cui versa il paese e la continua emigrazione di giovani in cerca di lavoro». I rilievi della Spatari hanno toccato tutti i temi, dai Pisl ai bonus lavoro e dalla consulta dei commercianti alla consulta giovanile. L’altro consigliere del gruppo “Per il cambiamento” Fabrizio Macrì prima di passare agli altri punti in discussione ha chiesto informazioni sulla pulitura degli acquedotti comunali sollecitando a provvedere alla stessa. Il sindaco ha replicato al consigliere Macrì che nel mese di maggio si provvederà alla pulitura degli acquedotti comunali.
Anche gli altri tre punti in discussione (regolamento comunale lavori, servizi e forniture in economia, Regolamento di Contabilità – Modifica e integrazione, Regolamento sui controlli interni – Modifica art. 4) sono passati a maggioranza in quanto il gruppo “Per il Cambiamento” ha espresso il suo voto contrario perché come ribadito dalla consigliera Nensi Spatari, «la maggioranza non mai convocato la conferenza dei capigruppo, neanche per l’approvazione del regolamento di funzionamento del consiglio comunale, la cui discussione era iniziata nella scorsa legislatura ma mai portata avanti». La Spatari, infine, ha evidenziato come «il Consiglio per legge non sia uno strumento di ratifica di decisioni assunte dalla giunta», affermando altresì che« se ci fosse stata una discussione preventiva tra tutti i capogruppo, le minoranze avrebbero potuto esprimere le proprie considerazioni sui punti». Come evidenziato, tutti i punti in discussione sono passati con i soli voti della maggioranza.