• Mammola. Depuratore consortile e Piano per il lavoro. Due importanti decisioni varate dal consiglio comunale
    10/04/2013 | Giuseppe Larosa | Edicola di Pinuccio

    MAMMOLA – Il consiglio comunale mammolese si è riunito venerdì 5 aprile presso la sala delle adunanze della Comunità Montana per discutere i sei punti posti all’ordine del giorno. Argomenti principali della discussione consiliare sono stati l’approvazione del protocollo d’intesa per la costituzione del Partenariato del depuratore consortile della Vallata del Torbido e il progetto di partenariato e di adesione all’Associazione di Comuni Jonio-Tirreno per il Piano Locale per il lavoro finanziato dalla Regione Calabria. Prima di discutere di questi argomenti il consiglio comunale ha provveduto, come previsto dal secondo punto all’ordine del giorno, alla surroga del consigliere di minoranza del gruppo “Per il Cambiamento” Domenico Sità, dimessosi dalla carica di consigliere per motivi di lavoro, essendosi trasferito in Lussemburgo. Al suo posto è subentrato Fabrizio Macrì che è stato accolto da un applauso da parte del sindaco Longo e di tutti i consiglieri presenti. Interventi di benvenuto al neo consigliere Macrì sono arrivati dal sindaco Longo, dalla capogruppo di minoranza del gruppo “Patto per Mammola” Denise Barillaro e dal capogruppo di minoranza “Per il Cambiamento” Nensi Spatari, la quale ha affermato che «le dimissioni del consigliere Sità sono un atto dovuto visto il suo trasferimento in Lussemburgo per motivi di lavoro e di rispetto verso gli elettori e verso questo consiglio comunale».

     

    Il neo consigliere Fabrizio Macrì dopo aver ringraziato il sindaco e i consiglieri per il benvenuto ha affermato «per me è un onore sedere in questo consiglio comunale» – continua Macrì – «ringrazio i miei elettori, saluto il mio predecessore il consigliere Sità e spero ci sia una fattiva collaborazione tra la maggioranza e la minoranza». In riferimento al punto all’o.d.g. l’approvazione del protocollo d’intesa per la costituzione del Partenariato per depuratore consortile, il sindaco arch. Antonio Longo prende la parola e evidenzia come sia necessaria l’approvazione del protocollo d’intesa per la risoluzione della problematica della depurazione nella nostra regione ma in particolare nei nostri comuni. Il sindaco ha evidenziato che dopo i vari veti degli altri comuni si è arrivati a questa decisione grazie alla collaborazione dei due commissari prefettizi di Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica di individuare il sito tra i due comuni dando lettura ai presenti consiglieri di un verbale di riunione dei sindaci della Vallata del Torbido. Le minoranze hanno accolto con favore la stipula di questo protocollo d’intesa e annunciando il loro voto favorevole hanno augurato una risoluzione positiva del problema e in particolare Nensi Spatari ha sollecitato l’Amministrazione a programmare già da ora un progetto di dismissione del vecchio depuratore, con conseguente realizzazione di area verde per dare più decoro visto che lo stesso si trova all’ingresso del paese.

     

    Sul quarto punto in discussione, l’approvazione del regolamento per l’espletamento dei compiti e delle funzioni dell’Ufficio Centrale di Committenza per l’approvvigionamento di lavori, servizi e forniture a favore degli Enti Locali, il sindaco Longo informa i presenti della necessità e l’obbligatorietà di approvare questo regolamento in quanto lo prevede la legge e comunicando che l’agenzia a cui si affiderà la gestione di questi servizi è Fondazione CRE (Calabria-Roma-Europa) con sede a Roma. I due gruppi minoranza annunciano la loro astensione evidenziando, in particolare, Nensi Spatari, la necessità di affidare la gestione di questi servizi a enti e fondazioni locali e non nell’affidarsi a enti esterni, in maniera tale da favorire le imprese locali. Sull’approvazione del regolamento del servizio economato, preparato dall’ufficio finanziario dell’Ente, il sindaco arch. Antonio Longo dà lettura delle modifiche apportate al precedente regolamento. Dopo la lettura delle modifiche da parte del sindaco, prende la parola l’assessore al Bilancio Lorena Ieraci la quale, dopo aver letto il regolamento, evidenzia delle perplessità sugli art. 5 e 7 in particolare sull’art. 5. Sul punto l’assessore Ieraci sottolinea come viste le difficoltà economiche degli enti e le nuove norme anticorruzione la somma di 2000 € di anticipazioni trimestrali da destinare all’economato sia elevata pur comprendendo le difficoltà degli uffici e la bontà del lavoro che svolgono e proponendo una riduzione a 1500 €. Anche la capogruppo Spatari interviene sull’argomento evidenziando ancora una volta la necessità di costituire la conferenza dei capigruppo, al fine di provvedere allo studio preliminare dei regolamenti. L’Avv. Spatari, inoltre, ha proposto delle modifiche in particolare all’art. 7, con l’aumento per le piccole spese dalle 70 € attuali a 150 €. Dopo un’ampia discussione il consiglio approva il regolamento.

     

    In riferimento all’ultimo punto all’ordine del giorno il progetto di partenariato e di adesione all’Associazione di Comuni Jonio-Tirreno per il Piano Locale per il lavoro, il sindaco Longo spiega le motivazioni e la necessità di aderire a questa associazione cosi da poter accedere ai finanziamenti della Regione Calabria nell’ottica di progetti su vasta area del nostro territorio. Le minoranze hanno accolto con favore anche la stipula di questo protocollo d’intesa e annunciando il loro voto favorevole si sono augurate che anche questo progetto vada a buon fine e non rimanga tutto sulla carta. La consigliera Spatari prima della chiusura della seduta ha criticato fortemente l’Amministrazione comunale, sottolineando il grave stato di immobilismo in cui versa il paese dove, dopo due anni dal loro insediamento, i lavori del cimitero sono fermi ormai da tempo, le vie del centro storico – e non solo – sono piene di erbacce e sporcizia, le strade delle contrade sono impraticabili, non giungono finanziamenti notevoli, come nel caso dei Pisl, che potrebbero riaccendere un minimo di economia per le imprese, i lavoratori e i professionisti. E, non ultimo, la fortissima emigrazione di giovani soprattutto all’estero. Come evidenziato, entrambi i punti in discussione più importanti sono passati con i voti di tutto il consiglio confermando l’importante lavoro dell’opposizione che ha contribuito alla discussione con spunti e proposte per il bene della comunità mammolese.