• Le Fdc non pagano gli stipendi e sopprimono alcune corse. L’assessore Fedele: “Rammarico”
    29/10/2012 | Ufficio stampa Giunta regionale Calabria | Strill.it

    CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene in merito alla recente soppressione di alcune corse del servizio erogato da Ferrovie della Calabria:

     

    “Desidero esprimere tutto il mio rammarico – ha dichiarato l’assessore Fedele – per la situazione che si è venuta a creare. L’avvenuta soppressione di alcune corse di Ferrovie della Calabria ha reso evidente la crisi di liquidità dell’azienda Ferrovie della Calabria, con i conseguenti gravi disagi agli utenti dei servizi ed ai pendolari in particolare. Uno scenario sul quale la Regione, ed in particolare il Governatore Scopelliti, si sta impegnando strenuamente con ogni possibile iniziativa compatibile con le risorse disponibili.

     

    Comprendiamo le rimostranze dei lavoratori dell’azienda – prosegue Fedele – che hanno comunque continuato a svolgere il proprio lavoro nonostante gli stipendi arretrati, fino a quando, in molti casi, l’esaurimento delle risorse per l’acquisto del gasolio non lo ha più consentito. Analogamente comprensibili sono le rimostranze dei fornitori, che hanno accumulato negli anni ingenti crediti nei confronti di Ferrovie della Calabria. Siamo nella possibilità di rassicurare entrambi, lavoratori e fornitori, perché stiamo lavorando intensamente e siamo ad un passo dalla soluzione finale al problema, benché questa comporti l’utilizzo di ingenti risorse regionali, stimate in oltre 60 milioni di euro di fondi Fas e l’assunzione diretta della responsabilità nella gestione dell’azienda, che passerà dallo Stato alla Regione. Come già ampiamente espresso siamo costretti a fare i conti con l’attuale momento di crisi economica. Le direttive del Patto di stabilità e il rallentamento nell’erogazione delle rimesse da parte dello Stato limitano fortemente la nostra azione stretta nella morsa della scarsa liquidità di cassa. Si tenga conto che per il solo 2012 vantiamo un credito dal Governo che, per l’intera quota riferita al Tpl pari a circa 64 milioni di euro, a fine anno non abbiamo ancora ricevuto.

     

    L’assessorato che dirigo, in poco meno di un anno, ha posto le condizioni – afferma Fedele – per mettere fine ad una questione le cui radici risalgono ad oltre un decennio addietro. E più ci si avvicina alla soluzione più manifesta in maniera evidente lo scenario in cui ci muoviamo, con oltre 100 milioni di debiti.

     

    La società non ha reso noto, o forse non ha proprio compreso, il reale stato di criticità in cui la stessa si trovava. Ancora in questi giorni si sta cercando di quantificare, con difficoltà, la reale situazione finanziaria prima del passaggio della Ferrovie della Calabria s.r.l. dallo Stato alla Regione.

     

    La Regione in alcun modo intende sottrarsi alle proprie responsabilità anche in considerazione del fatto che nel decennio scorso molte risorse, colpevolmente, sono state distratte e non sono state destinate alla FdC. Ad oggi, per l’anno corrente, oltre 20 milioni di Euro destinati alla società sono bloccati per mancanza di liquidità, visto che le casse regionali sono attualmente vuote. In questa situazione di ristrettezza – conclude l’assessore – causata dalla riduzione e dal ritardo dei trasferimenti dallo Stato si determina, purtroppo, una certa impotenza. La gravità della situazione è stata ben compresa dai sindacati che con grande senso di responsabilità stanno dialogando con noi per individuare il percorso migliore. Siamo comunque nella condizione di rassicurare tutte le parti che nessuna strada sarà lasciata intentata”.