REGGIO CALABRIA – No alla tracotanza delle consorterie mafiose che da troppo tempo impediscono con la violenza e le intimidazioni, complici talune ataviche miopie, il riscatto e lo sviluppo dei nostri territori, peraltro ricchi di notevoli risorse naturali ed umane. La gravissima intimidazione perpetrata nei giorni scorsi dai “soliti noti” nei confronti della neonata ditta Global Repair di proprietà dell’imprenditori De Masi non può e non deve cadere nel silenzio. Pena un ulteriore quanto inaccettabile arretramento, che di questi tempi potrebbe rivelarsi fatale per un contesto fragile come il nostro.
La Cisl di Reggio Calabria aderisce all’iniziativa promossa da Don Pino De Masi, rappresentante di Libera, e Claudio La Camera, esponente dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta, che avrà luogo venerdì 3 p .v. alle h. 15.30 in quel di Gioia Tauro. L’appello a scendere in campo a difesa delle aziende sane che investono con coraggio nei nostri territori, producendo così occupazione e reddito, non può non trovarci immediatamente schierati. La “catena umana” che cingerà la ditta, oggetto di attenzione delle ‘ndrine che insistono nell’area di Gioia Tauro, vedrà pienamente partecipe il sindacato di Bonanni. Senza legalità non ci potrà mai essere sviluppo. Urgono misure ulterioriper arginare la recrudescenza del fenomeno malavitoso.