(www.telemia.it- Alessandra Bevilacqua) CINQUEFRONDI – Un terribile incidente mortale si è verificato poco meno di un ora fa all’interno della galleria della Limina sulla strada di grande comunicazione Jonio – Tirreno, nell’impatto c’è stato un morto e diversi feriti. Il traffico risulta ancora bloccato deviato a Mammola sulla strada provinciale 5. Sul posto carabinieri, polizia stradale e personale sanitario del 118. Ancora in corso di accertamento la causa dello schianto.
(www.ilquotidanoweb.it- Domenico Galatà) REGGIO CALABRIA – Un incidente mortale è avvenuto nella galleria della Limina, sulla strada che collega la zona tirrenica e quella jonica nel reggino. L’incidente è avvenuto nei pressi di Mammola, sulla strada statale 682 “Jonio-Tirreno”, che è stata chiusa al traffico. L’impatto, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha coinvolto due veicoli, una Fiat Uno e una Toyota Rav4, all’interno della galleria, probabilmente per uno scontro frontale; una persona, di Reggio Calabria, è morta e almeno una, originaria di Cinquefrondi, è rimasta ferita: per quest’ultima è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, il personale Anas e la Polizia stradale per gli accertamenti della dinamica e la messa in sicurezza, mentre il traffico è stato deviato sulla viabilità locale fino al termine delle operazioni. Da diverso tempo alcune associazioni e singoli cittadini segnalavano la pericolosità della galleria lasciata completamente al buio.
(www.zmedia.it) Iniziano ad emergere i primi dettagli sul terribile incidente che si è verificato questa mattina lungo la Strada Statale Jonio Tirreno in provincia di Reggio Calabria e che ha causato la morte di un uomo. L’impatto è avvenuto nella galleria della Limina dove una Fiat Uno si è schiantata con un SUV. Ad avere la peggio il conducente dell’utilitaria, un anziano che è morto sul posto. Il conducente del fuoristrada invece, secondo le prime indiscrezioni dovrebbe trattarsi di un medico, è stato soccorso e ricoverato d’urgenza presso l’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena. Sia dell’uomo morto che del ferito non sono stati resi noti i nomi. Le foto dell’incidente ci sono state fornite dall’Associazione “Gli Amici del Lupo”, onlus nata dopo la morte di Francesco Zerbi, avvenuta proprio lungo la Ss 682 Jonio Tirreno, e che si batte per la messa in sicurezza della “strada della morte”. Secondo quanto denunciato dall’associazione a più riprese, la galleria della Limina dove è avvenuto l’incidente mortale era priva di illuminazione.
(www.strill.it) – Questa mattina, sulla scorrimento veloce Jonio-Tirreno, all’altezza della galleria di valico della Limina, del comune di Cinquefrondi, si e’ verificato un incidente stradale mortale con il coinvolgimento di due autovetture “Toyota rav 4 con direzione di marcia Siderno-Rosarno e una Fiat uno con direzione di marcia opposta, provocando il decesso del conducente della Fiat Uno, Nicola Zavaglia, cl. ’36, residente a Cinquefrondi (RC). Il ferito è invece il conducente della Toyota F.n. cl’ .54, medico di Reggio Calabria. Sono in corso accertamenti finalizzati alla ricostruzione del sinistro. Sul luogo unitamente alle numerose pattuglie della polizia stradale e squadre Anas che hanno interdetto il traffico veicolare per consentirne i rilevi del caso, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco.
4 commenti
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La piana
23 febbraio 2015 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Eh beh…ultimamente non c’era nemmeno l’illuminazione funzionante! Tra smog, radon e carenza quasi totale di luce, mi meraviglio che non ci sia un morto al giorno!
La Jonio tirreno è da RIPROGETTARE! Non si può reggere l’intero traffico della provincia con una strada progettata più di 50 anni fa!
Massimo
23 febbraio 2015 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Ieri la galleria era completamente buia e come se non bastasse circolava 1 macchina senza neanche i fari di posizione e senza nessun altro che potesse illuminare la strada (me lo sono ritrovato di fronte all’improvviso). La strada è sicuramente molto pericolosa ma tanta genete dovrebbe imapare a guidare.
Michele
23 febbraio 2015 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
E’ assurdo che dopo decine e decine di incidenti mortali nessuno si degni a garantire il minimo indispensabile della sicurezza necessaria. Tutti a chiedere voti per garantirsi i privilegi e un lavoro da fannullone………in fondo ci sta bene
La piana
23 febbraio 2015 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
La verità è che la messa in sicurezza NON ESISTE e non sanno come farla. Ci rendiamo conto di cosa accadrebbe se si chiudesse questa strada? O se fosse troppo limitata in termini velocistici? Collasso totale, di una regione che ha come alternativa mulattiere e strade fasciste! Se la j-t ha bisogno di manutenzione, non esiste la minima alternativa!
Senza contare l’ipocrisia di chi vorrebbe farla transitare a 40 all’ora, piena di autovelox e magari senza sorpassi. ANCHE solo rispettando i limiti attuali di 60 orari in galleria, avremmo code fino a rosarno. E lo dice qualcuno che rischia la vita tutti i giorni su questo orrore e non ha certo voglia di ammazzarsi. Semplicemente non è fattibile!
Abbiamo tonnellate di fondi europei inutilizzati, come è possibile che non si sia trovato il tempo di redigere un progetto di rifacimento per questa strada? I POLITICI DEVONO VERGOGNARSI.