• Cinquefrondi. Consiglio comunale aperto sulla sicurezza stradale. Cascarano: “Territorio abbandonato dalla politica nazionale” VIDEO
    Una serie di richieste agli organi competenti in un deliberato votato all'unanimità
    01/12/2014 | Comunicato

    consiglio comunale apertoCINQUEFRONDI – Si è tenuto ieri sera il Consiglio Comunale aperto, per discutere della strada di grande comunicazione SGC 682, imponente la partecipazione dei Sindaci sia della fascia ionica che della fascia tirrenica, presenti anche autorità militari e religiose, consiglieri regionali e provinciali, società civile e sindacati, dirigenti scolastici ed associazioni e tanti altri cittadini, a dimostrazione che c’è un’altra parte della Calabria che ancora crede nella lotta civile e nella battaglia democratica per la tutela dei propri diritti e per il bene del territorio.

     

    E’ stata molto incisiva la relazione del Sindaco il quale ha esortato tutti, nel nome dei diritti, del territorio e della giustizia, ad abbracciare questa nuova battaglia democratica, ma, soprattutto, questa nuova rivoluzione civile che deve partire dal basso, dal popolo, dalla società, dai sindaci e da tutti coloro i quali erano presente e che hanno contribuito,fattivamente ed autenticamente, ai lavori del Consiglio Comunale stesso, deliberando in maniera unanime, autorevole e determinata. Il sindaco Cascarano ha anche parlato di un territorio stanco, abbandonato, provato da una crisi sempre più dilagante, ha soprattutto parlato dell’abbandono e del tradimento della politica nazionale verso questa terra, sempre più lontana dalla Provincia, dalla Regione e dalla Nazione, mai pervenuta nell’Europa dei diritti e dei popoli. Un territorio che i ministri ed i parlamentari visitano solo in occasione delle campagne elettorali, un territorio dove il lavoro, la sanità, la giustizia, la sicurezza, l’ambiente e la scuola, non sembrano essere più diritti costituzionalmente riconosciuti, bensì privilegi per una categoria sempre più ristretta. Un situazione non più tollerabile e che vede una prima risposta con le richieste per i lavori sulla SGC 682 giusto il deliberato del Consiglio Comunale di Cinquefrondi:

     

    Una nuova campagna per la formazione e l’educazione stradale. Controllo elettronico della velocità sistema “Vergilius” per ogni Comune interessato dall’arteria. Ammodernamento e messa in sicurezza della strada secondo le normative europee, pavimentazione, guard rail, gallerie, segnaletica e altro necessario. Pannelli fonici in tutti i centri abitati interessati dal tratto, principalmente a Cinquefrondi visto che ricade la maggiore concentrazione di abitanti. Stazione di controllo con monitoraggio costante, collegata con tutte le istituzioni potenzialmente interessate al fine di un’adeguato controllo ed un tempestivo intervento. Infine, visti anche gli ingenti finanziamenti della comunità europea, talvolta restituiti per mancanza di progettazione,in materia di viabilità, si chiede il raddoppio della carreggiata con spartitraffico e la realizzazione di una linea ferroviaria che colleghi la fascia ionica a quella tirrenica precisamente con la stazione di Rosarno, idea rivoluzionaria, praticabile e possibile al fine di creare un’alternativa vera alla mobilità regionale e nazionale. Queste le richieste deliberate dal Consiglio Comunale di Cinquefrondi e da tutti i partecipanti i quali, a sua volta, si sono impegnati a recepire la delibera stessa nei vari Consigli Comunali, una vera e propria rivoluzione civile ed istituzionale, che vede finalmente tutti uniti, nel segno della lotta democratica per la tutela dei nostri diritti, del territorio e, soprattutto della giustizia. A tal fine è giusto evidenziare che era presente ai lavori del Consiglio Comunale, la portavoce del Ministero dei trasporti e dell’infrastrutture e quindi, molto presto il Minitro Lupi potrebbe ricevere una delegazione per affrontare questa problematica e prendere subito provvedimenti. Nel corso dello stesso Consiglio è intervenuto anche Il parroco di Cinquefrondi, Don Serafino Avenoso, che ha esortato tutti a combattere insieme, ad essere uniti, prendiamo atto. L’unità fa la forza. Avanti!

     

    Di seguito la registrazione della diretta web curata dall’Edicola di Pinuccio

     

     

    Watch live streaming video from cinquefrondi_channel at livestream.com

  • 2 commenti

    1. Domenico1

      Condivido fino in fondo e senza riserva alcuna, la giusta ed importante battaglia per la SGC. Necessaria!
      Sperimamo, però, si concretizzino presto dei risultati, poiché traditi ed offesi, come popolazione, da partiti e partitini. Finalmente.
      Aggiornateci sui risvolti. Grazie all’EDP

    2. La Piana

      Rischio la mia vita tutti i giorni sulla SGC. E ho visto di tutto, dalla gente che procede a 200 orari, fino a sorpassi che non si vedono neppure ad Imola. Ma come sempre, non manca MAI la demagogia e la voglia dei comuni di FARE CASSA. Mi spiegherò meglio.

      1) Solo la SGC collega i 2 versanti. Nessuna alternativa fino a CZ. Cosa accadrebbe col “tutor”, su una strada con limiti spesso di 60 orari? Creiamo code fino a Rosarno, paralizziamo tutta la provincia e distruggiamo l’economia?

      2) Procedete dietro un mezzo che va a 70 orari. Vedrete code di decine di veicoli. Senza sorpassi pericolosissimi in meno di un’ora la strada sarebbe del tutto bloccata dal traffico. Non regge il volume in transito.

      Come risolviamo senza perdere vite e distruggere l’economia? NON POSSIAMO. Potremmo tentare qualche spartitraffico nei curvoni ma con un mezzo pesante potrebbero creare ancora più pericoli.

      L’unica vera soluzione è la riprogettazione. Perchè questa strada, malprogettata non può essere allargata.

      Di tutte le stupidaggini che ho sentito e letto, da gente che certamente non viaggia per lavoro…beh l’unica proposta sensata è questa.

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