• Il “Liceo Rechichi” di Polistena aderisce al Progetto “Viaggio attraverso le strade dell’antichità” alla scoperta della Via Annia Popilia
    22/12/2012 | Rosanna Giovinazzo | Edicola di Pinuccio

    POLISTENA – Riprendono le attività previste dal Progetto “Viaggio attraverso le strade dell’antichità: la Via Annia Popilia”, iniziato nel 2010, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale e di sette scuole della provincia costituitesi in rete (Istituto per geometri “Righi”, Convitto nazionale “Campanella”, Istituto statale d’arte “Frangipane”, Istituto industriale “Panella” di Reggio Calabria; Istituto d’istruzione superiore “Fermi” di Bagnara; Liceo scientifico “Piria” di Rosarno; Istituto d’istruzione superiore “Pitagora” di Siderno). Da quest’anno se ne aggiunge un’altra: il Liceo Rechichi di Polistena, scuola diretta dal prof. Giovanni Laruffa, che si è sempre distinta per l’attenzione che ha riservato allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del nostro territorio.

     

    Il progetto, ideato e avviato alla luce dei risultati emersi dalle ricerche dell’architetto Vincenzo Spanò, autore del pregevole volume “La Via Annia Popilia in Calabria. Rilievo e ricostruzione”, edito da Laruffa editore, si pone come finalità precipua proprio la conoscenza diretta, tramite lo studio, il reperimento delle fonti, le escursioni ed altre attività che richiedono competenze specifiche dei diversi indirizzi di studio delle scuole partecipanti, di questa importantissima via di comunicazione che collegava Capua a Reggio Calabria, durante l’epoca romana. Un percorso didattico-laboratoriale dunque, che consentirà agli studenti di ricostruire e ripercorrere idealmente ma anche, per qualche tratto, fisicamente, il tracciato di questa strada romana risalente al II secolo a.C. e testimoniata da fonti letterarie ed epigrafiche.

    Il venti dicembre scorso, nella sala della Biblioteca del Palazzo della Provincia, alla presenza del Presidente della Provincia , dott. Giuseppe Raffa, del coordinatore dell’Ufficio scolastico provinciale, dott.ssa Giacomina Caminiti, di alcuni dirigenti e dei docenti referenti, sono stati presentati, dagli studenti delle varie scuole interessate, i risultati del lavoro finora prodotto, tra cui foto, rilievi, relazioni, ricerche e testi tradotti anche in inglese e francese. Il lavoro continuerà dunque nel corrente anno scolastico e ad ogni scuola, o gruppo di scuole, è stato assegnato un tratto della via Annia Popilia, sul quale concentrare gli studi e le attività. Dal tracciato Reggio-Gallico al Passo di Tremusa, ai Piani di Solano; dal tracciato Croce di Taverna -Seminara al tracciato Drosi-Medma. Ed è proprio di quest’ultimo tratto che, unitamente al Liceo scientifico Piria di Rosarno, si dovrà occupare il Liceo Rechichi di Polistena.

    Sarà certamente un lavoro di ricerca e documentazione intenso e non privo di scoperte entusiasmanti, trattandosi di una via di comunicazione antichissima, ma tecnologicamente avanzata per quei tempi.