• Un immobile confiscato alla ndrangheta sarà la nuova sede della Polizia municipale di Gioia Tauro
    21/10/2012 | Renato Bellofiore, sindaco di Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – La giunta comunale di Gioia Tauro – guidata dal sindaco Renato Bellofiore – nella giornata del 15 ottobre u.s. ha deliberato l’assegnazione di un ulteriore bene confiscato alla criminalità organizzata al comando di Polizia municipale della cittadina pianigiana. Trattasi di una villa su due piani con giardino e parcheggio interno, sita di fronte all’Istituto Tecnico Commerciale Severi, che servirà allo stesso comando, collocato oggi in locali ristretti e senza possibilità di ampliamento, come nuova e grande sede oltre che ricovero per i mezzi della polizia municipale appena finiti i lavori di ristrutturazione. L’esecutivo gioiese ha deciso, con provvedimento di altissimo valore simbolico, di costituire,in un immobile sottratto alla criminalità ed in un quartiere a rischio come quello di Monacelli, un vero e proprio “presidio della legalità”, istituendovi la sede generale ed operativa della polizia locale.

     

    renato bellofiore

    Si tratta di un atto amministrativo che si pone sulla scia di un’attività avviata dall’amministrazione comunale – che nei giorni scorsi aveva già assegnato ben otto beni confiscati a varie associazioni di volontariato ed alla Chiesa cattolica – e che si pone in un contesto di convinta affermazione dei valori della legalità e della democrazia. Decisa è in tal senso la posizione del sindaco Renato Bellofiore “ Quello che si realizza oggi è la dimostrazione che stiamo restituendo alla nostra città una dignità nuova, un’immagine pulita, perché Gioia Tauro è fatta essenzialmente di questo: del desiderio di promuovere sviluppo, di costruire un futuro per i nostri giovani , di trovare strade che non siano contaminate dal malaffare, il tutto passando per il “rispetto delle regole”che nel comando dei Vigili urbani deve necessariamente avere il suo simbolo di legalità cittadina. Mi auguro che la restituzione dei beni confiscati alla criminalità alla nostra città ed ai suoi cittadini diventi da oggi “normalità” nella nostra terra e che la scelta di impiantare il comando di Polizia municipale – che stiamo con fatica ricostituendo e riorganizzando – in uno di tali beni sia un simbolo di riscatto della nostra città. Infine, sebbene questo sia un provvedimento della Giunta Comunale, voglio doverosamente ringraziare tutti i consiglieri comunali di maggioranza che, è bene ricordarlo, condividendo i nostri stessi valori e non facendo venire meno il sostegno a questa maggioranza, stanno consentendo questa importantissima attività ”

     

    Come confermato dal primo cittadino, l’Ente procederà a breve all’avvio di ulteriori procedure che porteranno all’assegnazione ed all’ uso di tutti i beni confiscati e già assegnati al comune di Gioia Tauro. Un vero e proprio patrimonio per i cittadini , per le associazioni e per un territorio che ha grandi possibilità di sviluppo che bisogna sfruttare appieno.