• Gioia Tauro, la Polizia rinviene in un appartamento un arsenale di armi ed una serra artigianale per la coltivazione di canapa indiana
    Arrestati Salvatore e Gaetano Caratozzolo, padre e figlio. Tra le armi anche fucili con cannocchiali di precisione
    02/08/2013 | Commissariato di Polizia di Stato di Gioia Tauro | Comunicato

    arresto caratozzoloGIOIA TAURO – Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, nel corso di un servizio di controllo del territorio ad ampio raggio, predisposto dal Questore della provincia di Reggio Calabria Dott. Guido LONGO, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi, retta dal Procuratore Capo Dott. Giuseppe CREAZZO, ha effettuato una perquisizione in un appartamento, disabitato, del quartiere Marina di Gioia Tauro, in Via Solferino, nella disponibilità di CARATOZZOLO Salvatore, di anni 52, operaio portuale, con vecchi precedenti di polizia per furto, danneggiamento e violazione della legge sugli stupefacenti, e del di lui figlio Gaetano, di anni 23, disoccupato, incensurato. All’interno dell’appartamento, al primo piano, all’interno di una stanza adibita a serra munita di impianto di riscaldamento e ventilazione, alla presenza dei due CARATOZZOLO, gli agenti rinvenivano nr. 13 piantine di altezza di cm. 15 circa di sostanza stupefacente del tipo Canapa Indiana, due contenitori in plastica con coperchio ermetico contenenti gr. 1.170,00 e gr. 290,00 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana essiccata. Venivano poi rivenute le seguenti armi e munizioni: • un fucile mitragliatore Kalashnikov marca Zastava cal. 7,62×39, munito di due caricatori a semiluna di cui uno rifornito con 30 (trenta) ed uno con 29 (ventinove) munizioni un caricatore tipo “drum” rifornito con 75 (settantacinque) munizioni calibro 7.62×39 mm; • un Moschetto calibro 8mm Mauser con cannocchiale di precisione; • un fucile a pompa di fabbricazione brasiliana calibro 12; • un moschetto modello K6558 calibro 8mm Mauser; • un fucile da caccia calibro 12 Benelli; • un fucile da caccia semiautomatico calibro 12 marca Beretta; • una pistola semiautomatica marca FRANCHI – LLAMA di fabbricazione Spagnola calibro 7,65 mm, munita di due caricatori di cui uno contenente nr. 5 cartucce stesso calibro ed un altro vuoto; • un revolver marca Colt calibro 38 con matricola punzonata rifornita con 6 cartucce nel tamburo; • nr. 5 cartucce calibro 357 magnum, • nr. 27 cartucce calibro 7.62x39mm; • nr. 12 cartucce calibro 12 a pallettoni; • nr. 1 Pistola marca Titan calibro 6,35mm con matricola abrasa, munita di caricatore rifornito con 7 cartucce; • una scatola contenente nr. 15 cartucce calibro 6,35; • una scatola una scatola contenente 50 cartucce calibro 40 SW. Si constatava altresì l’abusivo allaccio di corrente elettrica alla rete principale. I due CARATOZZOLO, che non risultano considerati affiliati alle cosche della zona, venivano pertanto dichiarati in stato di arresto per i reati di detenzione abusiva di armi (da guerra, clandestine e comuni), detenzione a fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica e associati alla casa circondariale di Palmi. Indagini sono in corso per accertare l’eventuale utilizzo delle armi rinvenute in alcuni degli ultimi recenti fatti delittuosi e se possano essere da ricondurre a qualche clan del territorio.