• Gioia Tauro, beni confiscati alla ndrangheta assegnati alle associazioni
    trai destinatari l'Associazione Nazionale Carabinieri e l'Associazione Laici Amici Giovanna Antida
    18/07/2013 | Renato Bellofiore, sindaco di Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – L’amministrazione comunale di Gioia Tauro procede ormai a ritmo incalzante all’assegnazione a varie associazioni ed Enti di beni confiscati alla criminalità organizzata. Con determinazione n.° 73 del 04.07.2013 il responsabile del V settore Urbanistica, Francesco Mangione, ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria di un immobile sito alla via Provinciale 1 (ex Nazionale 111) all’Associazione nazionale Carabinieri, sezione di Gioia Tauro e di altro immobile sito in via Sauro all’associazione Laici amici Giovanna Antida di Gioia Tauro (Alaga). E’ questa un assegnazione intrisa di forte significato simbolico, come emerge dalle dichiarazioni del primo cittadino, Renato Bellofiore “ è bello e significativo che un bene costruito all’ombra della criminalità organizzata diventi la sede dell’Associazione nazionale dei Carabinieri, testimoni indefessi della legalità, della difesa dei valori della democrazia e della pace sociale.

     

    Siamo orgogliosi di poter procedere ad un’assegnazione, forse unica in tutta Italia, che vede in questo modo rinnovarsi un legame istituzionale importante che penso possa costituire esempio di collaborazione assoluta tra amministrazione locale e Stato. Penso che per tutti noi, amministratori e cittadini, oggi sia stato tagliato un traguardo fatto di vittoria della legalità e di apertura verso l’abbattimento del muro dell’omertà mafiosa e dell’indifferenza ai fenomeni criminali”. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bellofiore – che negli ultimi due anni ha proceduto all’assegnazione di circa quattordici beni, fra immobili e fabbricati, confiscati alla criminalità organizzata, ha inteso con questa attivissima attività istituzionale e amministrativa restituire concretamente ai cittadini una grossa fetta di ricchezza costruita sugli illeciti. E’ un segnale di profonda rottura con il passato che testimonia un cambiamento culturale e sociale.