REGGIO CALABRIA – Il tentativo, poi frustrato, di portare i Bronzi ad Expo 2015 è la prova provata che con la cultura si mangia, checché ne pensi un autorevole ex ministro dell’economia. Prendiamo atto con soddisfazione della volontà del Governo nazionale “di rafforzare tutte le iniziative affinché i visitatori di Expo allunghino la loro permanenza in Italia per vedere le bellezze che tutto il nostro Paese offre, a cominciare dal Museo Archeologico di Reggio Calabria”. Ci permettiamo tuttavia di segnalare al Ministro dei Beni Culturali che l’intera provincia reggina custodisce molteplici tesori poco noti all’opinione pubblica, (stante l’incapacità di tanti amministratori locali di promuoverli al grande pubblico) ma molto apprezzati dagli “addetti ai lavori”. L’iniziativa varata di recente nel comprensorio ionico, promossa dal Corecom e dalla Jonica Holidays, finalizzata alla costruzione di un’offerta per i visitatori di Expo 2015 coglie senza ombra di dubbio nel segno. Rappresenta un momento qualificante ed allo stesso tempo esaltante per l’intera area ed i suoi abitanti. La Cisl reggina “sposa” in toto il tavolo di concertazione promosso dagli attori locali. Lo scrigno locrideo è ricco non solo di notevoli giacimenti culturali, ma anche paesaggistici, enogastronomici, capaci di suscitare ampi consensi. Fare rete (pubblico – privato) è quanto mai necessario ed indifferibile. L’occasione non va persa.
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Expo 2015. Domenico Serrano’(Cisl): “Oltre i bronzi ci sono i tesori custoditi nello scrigno della locride”14/10/2014 | Uff.stampa Cisl, Reggio Calabria | Comunicato