DOPPIO SBARCO questa sera sulle coste calabresi. Oltre ai centosessanta migranti arrivati in serata a Vibo Valentia 160 migranti e i larga parte già trasferiti in altre regioni , arriveranno fra qualche ora a Roccella Jonica, nel reggino i settantaquattro naufraghi salvati nel primo pomeriggio da una motovedetta della Guardia Costiera italiana a 97 miglia ad est delle coste calabresi. A bordo della barca a vela con cui hanno affrontato il Mediterraneo e che poco dopo l’intervento della Guardia Costiera è affondata, viaggiavano dieci bambini, venti donne, di cui tre in stato di gravidanza e 44 uomini. L’imbarcazione beccheggiava in estrema difficolta, quando è stata avvistata da un velivolo Atr-42 della Guardia Costiera, decollato da Catania, e da un aereo olandese inserito nel dispositivo Frontex. Sulla base di queste indicazioni, il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma, che ha coordinato le operazioni, ha disposto l’invio della motovedetta Cp 326 e dirottato un mercantile in navigazione nella zona.

 

Seguendo le indicazioni fornite, l’unità della Guardia Costiera ha individuato e trasbordato i 74 migranti dall’imbarcazione a vela, che poco dopo è affondata. Nel frattempo, a Vibo si sono svolte in maniera ordinata le operazioni di sbarco e smistamento dei profughi in arrivo da Trapani. I migranti gsono arrivati a bordo di un aliscafo della Ustica Line, quindi cento di loro sono subito ripartiti verso altre regioni mentre sessanta persone saranno sistemate in una struttura a Briatico (Vibo Valentia). Le operazioni di sbarco, protrattesi per qualche ora, si sono svolte regolarmente sotto la supervisione delle forze dell’ordine, dei volontari della Protezione Civile e del personale del 118