• Dibattito nel Pd. Galimi : “Bersani galantuomo, ma bisogna saper fare autocritica. Riaprire i circoli per dare voce ai cittadini”
    21/03/2013 | Michele Galimi, Segretario circolo Pd Cinquefrondi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – Il dibattito che si è aperto all’interno del Pd rischia di provocare più mali che veri chiarimenti necessari per la costruzione di un partito moderno. Troppi gli attori che, con molta faciloneria,propongono analisi spietate solamente perchè nell’ultima competizione elettorale non hanno avuto un posto sul “palcoscenico” della politica. Mi sembra anche strano, e pericoloso, che molti all’interno di questo partito, invocano l’uomo della provvidenza, il messia, quello che, forse, avrebbe permesso al PD di uscire pienamente vincitore dalle elezioni del 24 e 25 febbraio u.s.Se solo si pensasse quanti morti e quanti lutti hanno portato in Europa personaggi del genere, il dibattito si potrebbe concentrare sui temi e sui problemi che la gente sente e che non è riuscita a leggere nell’impostazione generale dei democrat. Continuo a pensare che Bersani sia un galantuomo, un signore, si è caricato di tante responsabilità che sicuramente non spettavano interamente al Partito Democratico.

     

    In un momento drammatico per la vita del paese, ha rinunciato a facili successi in nome di un risanamento economico che ha finito per penalizzare la nostra azione e la nostra condotta.Non vi è dubbio che abbiamo pagato la lealtà al governo Monti e che in campagna elettorale non abbiamo avuto la forza di mettere al centro della nostra attenzione l’uomo, i suoi bisogni e la difesa della sua dignità. Ora bisogna avere il coraggio di ammettere molti errori del passato e passare ad una azione che guardi alle esigenze primarie di quanti vivono di stenti,ai limiti di ogni dignità. Riaprire i circoli per dare voce alle periferie, è compito fondamentale di una formazione come la nostra,che vuole rappresentare i valori come giustizia ed equità.In Calabria i congressi vanno fatti pensando a rinvigorire le nostre proposte, a rinnovare il nostro entusiasmo ed a frequentere le piazze per non perdere il contatto con la nostra gente.

     

    Dobbiamo dare direttive concrete ai nostri consiglieri regionali perchè il dibattito si sviluppi sui ritardi che il centro destra sta accumulando e sui diritti che Scopelliti e compagni stanno negando alla nostra gente. E’ vergognoso assistere alle montagne di spazzatura che si vedono nei nostri centri ed al fallimento della politica sanitaria che vede aumentare i “viaggi della speranza”. Discutiamo di queste cose, parliamo dell’emergenza lavoro, offriamo prospettive ai nostri giovani. E’ questa la strada per rinnovare la nostra presenza.La lotta intestina fra opposte fazioni,non interessa più a nessuno. Rischieremmo di avere qualche “nuovo” generale senza alcun esercito.