• Cinquefrondi . Tornano i “Misteri” nella Processione del Venerdi’ Santo
    Meritoria l’opera di alcuni volontari che hanno ricostruito e restaurato le statue portate a spalla dai bambini del paese
    17/04/2014 | Edicola di Pinuccio

    misteri 13CINQUEFRONDI – Di giorno al lavoro, di sera o di notte impegnati per la comunità, questa sembra essere la giornata standard di alcuni volontari di Cinquefrondi che da due anni e per lunghi periodi, si sono ritrovati ed hanno abbracciato un’idea facendola diventare realtà. “Location” naturale dell’impresa gli spazi disponibili all’interno della Chiesa del Rosario, “mission” quella di riportare in vita o di recuperare le statue ed i simboli della processione dei “Misteri” che si svolge la mattina del Venerdì Santo a Cinquefrondi per le vie del paese e che rappresentano i momenti della Passione e morte di Cristo.

     

    L’incuria, la mancanza di manutenzione ed il vandalismo aveva nel tempo decimato le rappresentazioni che, in parte distrutte ed inutilizzabili, in parte rovinate dal tempo,  erano ridotte al lumicino. Ed allora l’anno scorso, su stimolo del Priore della Congregazione del Rosario, un gruppo di giovani si è messo insieme sposando il progetto di recupero e lavorando nelle ore serali e talvolta di notte per far rivivere alla manifestazione lo splendore di un tempo.

     

    Non c’è bambino tra gli otto ed i quattordici anni che non abbia avuto, almeno una volta nella propria vita, l’onore di prendere in spalla una delle piccole statue della processione dei Misteri. Fino agli anni ’70 era una gara a chi riusciva ad arrivare prima per aggiudicarsi la statua più bella, poi il declino.

     

    Un lavoro lungo e certosino quello dei volontari che ha portato i primi frutti già l’anno scorso e che quest’anno  riporta alla luce altre rappresentazioni interamente ricostruite sulla scorta di alcune vecchie foto. Ma la missione dei volontari non è ancora conclusa e non lo sarà fino a quando tutti i simboli e le statue non torneranno a sfilare per le vie cittadine.

     

    Onore al merito a questi giovani cinquefrondesi che, senza riflettori, hanno lavorato in silenzio ricostruendo un pezzo di storia destinato ad essere cancellata per sempre. Esempio lampante di volontariato puro ed a proprie spese.  I bambini ed i ragazzi, grazie a loro, potranno domani e negli anni a venire, lasciando da parte le diavolerie elettroniche per una mattina, rivivere in comunità i momenti della Pasqua.

     

    Domani quindi spazio ai “vecchi” e “nuovi” lavori, subito dopo Pasqua ancora al lavoro per il prossimo anno. Di seguito alcune immagini pubblicate su facebook che documentano i lavori di ricostruzione e restauro. Grazie a nome della collettività a William, Gianluca, Agostino, Raniero, Francesco, Giuseppe, Vincenzo, Angelo, Luciano, Sergio e Raffaele.

     

    misteri1

    misteri 2

    misteri 3

     

    misteri 4

     

    misteri 5

     

    misteri 6

     

    misteri 7

     

    misteri 12