REGGIO CALABRIA – Dopo molti anni di totale abbandono la Strada Provinciale 5, che ci collega alla Limina, torna finalmente dignitosa e in buona parte percorribile. La sp5 inizia dal quadrivio della Madonnina di Rosarno e collega l’abitato di Cinquefrondi con la Limina, prima, e con Mammola, poi, arrivando fino a Gioiosa Jonica Marina. Per anni è stata l’unica via di collegamento tra la costa tirrenica e quella jonica, surclassata poi dalla Sgc Jonio-Tirreno, della quale, ancora oggi, rappresenta l’unica alternativa in caso di incidente o chiusura per lavori di manutenzione, oltre ad essere uno straordinario percorso naturalistico. A causa di vari smottamenti, e di una gravissima frana al chilometro 33, la sp5 è rimasta a lungo impercorribile e, anno dopo anno, sempre più dimenticata da enti e istituzioni. In seguito alla petizione popolare promossa da Rinascita per Cinquefrondi, alle formali richieste inoltrate al settore viabilità della Provincia (12/03/2012 prot. N. 0084040, 19/11/2012 prot. N. 334338 e, in ultimo, quella del 13 febbraio 2014 prot. N.58024), e dopo i sopralluoghi di fine febbraio 2014 da parte dei tecnici della Provincia autorizzati dal presidente Giuseppe Raffa, che ringrazio per la sensibilità con cui ha accolto le nostre richieste, nel mese di maggio sono iniziati i primi interventi di messa in sicurezza della Sp5.

La scorsa settimana è stata completata la prima fase dei lavori, che ha visto effettuarsi lo sfalcio e la pulizia delle cunette, l’espurgo delle opere idrauliche e la rimozione dei detriti da smottamento che impedivano la regolare percorribilità della strada in quanto occupavano per lunghi tratti buona parte della carreggiata. Altri lavori di messa in sicurezza saranno effettuati nelle prossime settimane e interesseranno l’intera arteria, con l’apposizione di adeguate protezioni ove il ciglio della strada non presenta muretti o barriere e l’installazione di un nuovo piano segnaletico. Nonostante gli interventi effettuati e quelli programmati per le prossime settimane atti a mettere in sicurezza l’intera arteria stradale, rimane da affrontare il problema della riapertura ufficiale della Sp5, che potrà avvenire solo dopo un importante intervento di consolidamento del costone superiore all’altezza del km 33 e la rimozione delle frane più consistenti, che auspichiamo possano trovare al più presto copertura finanziaria in quanto la sp5 è stata inserita nel piano delle opere pubbliche già approvato in giunta e che il prossimo 18 luglio sarà discusso in consiglio provinciale. Per queste ragioni sento il dovere di ringraziare anche i tecnici e il dirigente del settore viabilità della Provincia per la disponibilità e la professionalità con cui si stanno adoperando sulla Sp5 nonostante le difficoltà economiche dell’ente che purtroppo spesso non consentono la realizzazione di interventi immediatamente e completamente risolutivi.

Di seguito le immagini di prima e dopo l’intervento