• Camera ardente in Consiglio regionale per Tommaso Rossi. Il cordoglio di Pd, Prc, Anpi
    29/06/2012 | Edicola di Pinuccio

    REGGIO CALABRIA – Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolo’, ha accolto, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria, le spoglie dell’on. Tommaso Rossi, gia’ consigliere regionale per tre legislature e vicepresidente dell’Assemblea legislativa. Con il vicepresidente Nicolo’, era presente Pasquale Crupi, Capo di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, assente per motivi istituzionali. Dopo avere salutato i famigliari dell’on. Rossi, alla presenza di numerosi amici dello scomparso e degli ex consiglieri regionali Francesco Cortese, Francesco Costantino, Costantino Fittante, Stefano Priolo, Antonino Sprizzi e Sebastiano Tramontana, ha pronunciato un breve saluto istituzionale per ricordare la figura dello scomparso uomo politico. Il feretro restera’ esposto fino alle ore 16,00 di oggi nell’aula ‘Giuditta Levato’ del Consiglio regionale. Subito dopo, l’on. Marco Minniti porgera’ l’ultimo saluto allo scomparso, prima che le spoglie siano traslate definitivamente al Cimitero centrale di Condera.

     

    ”E’ con viva commozione che esprimo le piu’ sincere e sentite condoglianze del Consiglio regionale della Calabria – ha detto Nicolo’ – alla famiglia dell’on. Tommaso Rossi, che e’ stato uno dei costruttori piu’ convinti del regionalismo calabrese, partecipando attivamente alla stesura dello Statuto della Regione durante la sua permanenza nell’Assemblea legislativa. Stimato dirigente del Pci, ma soprattutto politico attento alla delicatezza della vita delle istituzioni, di questo Consiglio regionale egli fu Vicepresidente, ruolo che seppe interpretare con assoluto rigore democratico e rispetto dei valori istituzionali. L’on. Rossi ha sempre coerentemente testimoniato il primato delle istituzioni democratiche, caratterizzandosi per il rispetto dell’avversario politico e distinguendosi per fermezza signorile nella sua interlocuzione. Nella mia memoria, di lui ho un ricordo di persona attenta ai rapporti con la gente, riguardosa nei toni, mai intollerante, anche quando le dinamiche del confronto assumevano i connotati di dura polemica. E’ un onore per me, oggi, accoglierne le spoglie in questa sede, che e’ la Casa dei Calabresi, il luogo che dobbiamo tutti difendere da talune manifestazioni di qualunquismo che spesso alimentano l’antipolitica generando confusione nell’opinione pubblica. Auspico che questo momento di raccoglimento nel ricordo dell’on. Tommaso Rossi, possa rinnovare in tutti noi la consapevolezza di continuare ad impegnarci sempre di piu’, al di la delle appartenenze e degli schieramenti, per tutelare le famiglie calabresi che subiscono in maniera piu’ pesante i risvolti di una crisi economica senza precedenti”. (Asca)

     

    Mancherà certamente ai suoi familiari ed amici Tommaso Rossi, oggi scomparso dopo un breve ricovero in Ospedale. Mancherà anche a tutti i partigiani ed ai “nuovi resistenti” dell’Anpi di Reggio Calabria, che avevano avuto modo dì abbracciarlo ed ascoltarlo nelle iniziative del 25 Aprile, in occasione della Festa della Liberazione, e del 2 Giugno, nell’ anniversario della Festa della Repubblica. Tommaso Rossi aveva contribuito nella primavera del 2010 a fondare l’Anpi di Reggio Calabria, raccontando la sua particolare esperienza di “partigiano”, l’esperienza di un giovane diciassettenne reggino che aveva deciso nel 1944 di aderire al bando di Badoglio del 1944, che istituiva il Cil (Corpo Italiano di Liberazione) per contribuire, al fianco degli alleati anglo-americani, alla guerra di Liberazione dal nazi-fascismo. Tommaso aveva chiarito fin dall’inizio che il suo contributo e la sua esperienza erano stati di natura diversa da quelli di chi nel centro-nord aveva partecipato alle formazioni partigiane, affrontando ben maggiori rischi e difficoltà. In occasione del 1°congresso dell’Associazione, nel febbraio del 2011, Tommaso era stato inserito nel Comitato d’Onore dei partigiani reggini, presieduto da Aldo Chiantella. Al fianco di Aldo Chiantella, recentemente, aveva accolto, insieme all’Anpi di Reggio Calabria, la Carovana Internazionale Antimafia nella Bottega della Legalità, istituita da Libera all’interno del Palazzo del Consiglio Regionale, dove, presso la Sala “Giuditta Levato”, Tommaso tornerà per l’ultima volta nella camera ardente che consentirà a tutti coloro che l’hanno conosciuto ed apprezzato di tributargli stima ed affetto. Il Presidente, l’Ufficio di Presidenza e la Segreteria Anpi di Reggio Calabria (Telereggiocalabria.it)

     

    Il Partito Democratico reggino esprime profondo cordoglio e commossa partecipazione al dolore della famiglia per la scomparsa dell’ on. Tommaso Rossi. Figura di grande rilievo della sinistra calabrese e meridionale Rossi fu autorevolissimo dirigente del Pci, consigliere comunale, consigliere regionale e parlamentare europeo. Il Pd lo ricorda quale esempio di un reggino che per tutta la vita si è battuto con passione a favore della sua città, della Calabria, del Mezzogiorno. Il suo impegno politico che cominciò giovanissimo nelle file della “resistenza” continuò subito in Calabria come dirigente del movimento dei braccianti e dei contadini per la conquista della terra. Un uomo politico a tutto tondo, di quelli per cui la politica era “ scelta di vita”. Ricordarlo oggi, in una fase in cui la politica attraversa una crisi profonda e monta un sentimento antipolitico e qualunquista, è importante perché Tommaso incarnava l’idea della politica come difesa dei più deboli e lotta contro ogni forma di ingiustizia sociale. Anche negli ultimi anni seguiva con attenzione, passione e partecipazione le vicende politiche della città e del nostro partito. Sempre prodigo di preziosi consigli e di pungolanti stimoli verso i dirigenti locali del partito. Rossi è stato, fino alla fine, punto di riferimento per i giovani militanti e dirigenti e sempre presente in ogni occasione pubblica di dibattito politico. Il Pd reggino lo indica come esempio di onestà, passione politica, responsabilità e senso dello stato e delle sue istituzioni. (Partito Democratico Reggio Calabria)

     

    I compagni e le compagne del Partito della Rifondazione Comunista di Reggio Calabria esprimono sentimenti di sentito cordoglio per la scomparsa di Tommaso Rossi, prestigioso ed autorevole rappresentante politico ed istituzionale del Partito Comunista italiano. Con la dipartita di Rossi la politica reggina perde un pezzo significativo della sua storia repubblicana, un artefice convinto ed appassionato di tante lotte contadine. Intendiamo ricordare, con certa ammirazione, proprio quel legame profondo dell’epoca che faceva camminare assieme l’impegno concreto nelle azioni di lotta e quello nelle istituzioni, sicuramente arricchite ed irrobustite da certe esperienze vissute, e nelle quali Rossi contribuì a rafforzare le ragioni dei più deboli, sempre in rappresentanza del Pci. Lo ricordiamo come uno dei figli migliori della nostra terra, protagonista di alcune delle sue pagine di storia più significative per il riscatto sociale delle classi lavoratrici: insomma un degno rappresentante del vecchio Partito Comunista e della sua ambiziosa “scalata al cielo” anche partendo da un piccolo centro agricolo del reggino quale Cardeto (Flavio Loria, segretario federazione Prc Reggio Calabria)