• Calcio seconda categoria. Primo successo in campionato per il Cinquefrondi. Battuta 2 a 1 l’Allarese.
    Decide un colpo di testa di Muratore allo scadere
    22/10/2014 | Gianluca Raso | Edicola di Pinuccio
    Nicola Pagano, centrocampista del Cinquefrondi

    Nicola Pagano, centrocampista del Cinquefrondi

    CINQUEFRONDI – Arrivano i primi tre punti per il Cinquefrondi che dopo la sconfitta all’esordio contro il Real Sant’Onofrio, centra il successo battendo tra le mura amiche l’Allarese per 2 a 1. Non è stata una partita facile per Valenzise e compagni che si sono trovati di fronte una squadra caparbia e decisa a vender cara la pelle. Mister Larocca cambia un solo uomo rispetto alla prima partita inserendo Taverna al posto di Tigani, ma almeno nella prima frazione di gioco, i risultati sperati dall’allenatore non arrivano. Il Cinquefrondi entra in campo poco determinato a differenza degli avversari che a metà del primo tempo, dopo alcune occasioni sprecate, riescono a mettere dentro la palla dell’ 1 a 0. Disimpegno sbagliato a centrocampo, la palla arriva all’attaccante esterno che mette al centro dove l’accorrente Cirillo si fa trovare pronto per battere da pochi passi l’incolpevole Valenzise. I padroni di casa subiscono il colpo, il gioco stenta a decollare e sono pochissimi i rifornimenti per l’attacco dove Muratore appare troppo solo. La svolta del match arriva comunque nel finale quando il direttore di gara Licata concede il penalty al Cinquefrondi per un fallo di mani in area. Dal dischetto si presenta Pagano che con freddezza spiazza il portiere avversario regalando un insperato pareggio ai suoi che manda le due formazioni negli spogliatoi.

     

    Sarà stata la rete del pareggio o la strigliata del tecnico rosarnese nell’intervallo, ma nella ripresa è tutto un altro Cinquefrondi. I padroni di casa fin dalle battute iniziali si riversano con decisione nella metà campo avversaria grazie anche ai cambi offensivi effettuati da Larocca. Talotta sull’esterno e Raso a far coppia con Muratore alzano il baricentro della squadra permettendo anche ai terzini, soprattutto Zappone, di spingersi in avanti e creare pericoli alla difesa avversaria. Anche se in difficoltà la retroguardia dell’Allarese riesce a sbrogliare situazioni difficili e quando viene superata ci pensano i legni a strozzare in gola l’urlo di gioia a Raso e Muratore. Alla mezz’ora mister Larocca decide l’ultima sostituzione mettendo dentro l’esperto Coppola al posto di Moscato, è la mossa che alla fine si rivelerà decisiva. Dopo alcuni contropiede ospiti ben fermati da Valenzise, quando il match sembrava andare verso l’x finale, il Cinquefrondi concretizza gli sforzi di trovare il gol vittoria perdurati per tutto il secondo tempo. E’ l’ultimo minuto del tempo regolamentare quando Coppola recupera palla a centrocampo e lancia sulla fascia Chirubino che si invola verso il fondo, Servono le cattive per fermare lo scatenato esterno cinquefrondese, Randò dopo essere stato saltato in dribbling stende Chirubino, per l’arbitro è un fallo d’espulsione che costringe il difensore a guadagnare anticipatamente gli spogliatoi. Della battuta del calcio di punizione se ne occupa Coppola che pennella sulla testa di Muratore bravo con una torsione da bomber vero a mettere alle spalle del portiere ospite. E’ la rete che decide il match e fa esultare i tanti tifosi presenti sugli spalti del comunale di Maropati, dove il Cinquefrondi è costretto a giocare la gare interne per l’indisponibilità del “Corrado Cimino”. Tre punti importanti per la compagine del presidente Cannatà che aveva voglia di rifarsi dopo la delusione della sconfitta immeritata subita a Sant’Onofrio. In settimana si torna a lavorare sul campo in vista del prossimo impegno in trasferta a Spilinga. Mister Larocca sa di poter contare su un gruppo importante e con una buona rosa, viste le indicazioni positive che sono arrivate dagli uomini partiti inizialmente in panchina. Servirà tanto lavoro tattico al tecnico rosarnese per trovare la giusta quadratura del cerchio e portare la sua squadra a giocarsi le posizioni di vertice.