Berlusconi è sempre sereno, non teme nulla, non è ricattabile e, quando fa questo tipo di dichiarazioni, fa un uso della lingua italiana molto personale. Di esempi se ne potrebbero fare tanti, mi limito a farne qualcuno di fresco fresco. Riguardo la vicenda Tarantini, ha dichiarato, ancora una volta, che lui si è semplicemente limitato ad aiutare una famiglia bisognosa. Ecco, su quest’ultimo termine mi voglio soffermare: aggettivo che deriva da bisogno e che, nella lingua italiana, significa mancanza totale o parziale di ciò che determina il benessere della persona. E quei 20.000€ al mese donati alla famiglia Tarantini? Semplicemente e candidamente un aiuto, offerto con il cuore e disinteressatamente, ad una famiglia bisognosa! Piacciono molto al premier gli accostamenti ossimorici! Bisogno-20000€ al mese non legano proprio bene, c’è qualcosa che stona. Evidentemente, il nostro premier che continua ad affermare questa “verità”, non conosce affatto il campo semantico al quale si può applicare il termine bisogno e suoi derivati.